Cede la vela e precipita da 300 metri con il parapendio, morta turista tedesca

Cede la vela e precipita da 300 metri con il parapendio, morta turista tedesca

Cede la vela e precipita da 300 metri con il parapendio, morta turista tedesca



Una turista tedesca, Margitta Sartissohn, 61 anni, di Karlsruhe, è morta precipitando con il parapendio ieri pomeriggio a Brosso, in Valchiusella. L’allarme è scattato intorno alle 15.30 quando altri parapendisti l’hanno vista sparire oltre il costone della montagna. È precipitata da un’altezza di 300 metri forse per un cedimento della vela.

La donna, secondo i primi accertamenti, si era lanciata dalla Cavallaria per raggiungere la zona di atterraggio a Baio Dora, nel territorio di Borgofranco d’Ivrea. È precipitata sotto gli occhi di diversi testimoni in località le Colme, una zona impervia raggiungibile dai soccorsi solo in elicottero o salendo dai sentieri di montagna.

Ha perso il controllo della vela per cause ancora da accertare, ma l’ipotesi più accreditata è che possa aver commesso un errore di manovra mentre era in volo. Una concausa all’incidente potrebbe essere il forte vento che fin da ieri mattina soffiava in zona provenendo da nord, «raffiche che creavano un forte movimento rotatorio», dicono gli esperti. Proprio quelle raffiche particolarmente violente potrebbero averla fatta sbagliare durante una manovra. Per precauzione la scuola di parapendio che si trova in zona aveva deciso, ieri, di sospendere i voli per via delle condizioni difficili del vento, unico ostacolo ad una giornata altrimenti perfetta per i lanci, che infatti, ha attirato molti appassionati nella zona, una delle più amate del nord Italia per questo tipo di sport. Quella della scuola era stata una precauzione per tutelare i meno esperti, ma molti piloti sono saliti in Valchiusella per lanciarsi.

La donna è precipitata su una pietraia ed è morta sul colpo. Quando il personale medico, portato in quota con l’elisoccorso del servizio regionale del 118, ha raggiunto la zona dello schianto, non è stato possibile fare altro che constatare il decesso. All’operazione di soccorso ha partecipato anche il soccorso alpino. L’elicottero drago 66 dei vigili del fuoco ha recuperato la salma riportandola a valle. Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti dei carabinieri che sono al lavoro per ricostruire le cause dell’incidente.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-08-05 18:31:59 ,torino.repubblica.it

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