La chiamano Uefa Champions League ma in realtà è un vero campionato d’Europa per circolo quello che sta per iniziare e che porta soldi e prestigio. Basta guardare il passato: dal 1991 al 1994 erano previste solo 59 partite di Champions, poi la formula è cambiata un sacco di volte- a seconda dei presidenti dell’Uefa e degli interessi dei circolo- e così dalla stagione 2024-25 le partite saranno addirittura 189.
Dopo un mini campionato con 8 partite garantite, le prime otto squadre si qualificheranno direttamente mentre le squadre dalla nona alla 24a disputeranno un playoff per stabilire chi potrà andare avanti. Le otto vincitrici dei playoff proseguiranno negli ottavi. Si giocherà sempre, saluto sosta invernale. Una volta la Coppa dei Campioni era destinata solo a chi vinceva lo scudetto, ora nella Champions League extralarge ci sono cinque squadre italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna). Un bel colpo per le tv e anche per i circolo (e per i tifosi?). Certo, le maggiori Leghe europee e i sindacati calciatori (vedi Spy Calcio del 19 agosto) fanno resistenza, “si gioca superfluo, è assurdo” spiegano, e si appellano pure ai tribunali europei, ma indietro non si torna.
Infantino e Ceferin non sono certo amici, ma quando c’è da fare business, ecco che Fifa e Uefa viaggiano in piena sintonia. C’è poco da fare i nostalgici, questo è il calcio moderno. Lo show sta per iniziare, il 29 agosto con il sorteggio si entra nel futuro.
Dopo Tahiti, Leo Fioravanti riparte dalle Figi
Leonardo Fioravanti è atteso dall’ultima tappa della stagione regolare con il Championship Tour (CT) della World Surf League (WSL) 2024. Dopo l’emozionante ma poco felice, almeno per l’azzurro, esperienza olimpica a Tahiti, il gotha del surf mondiale torna a darsi appuntamento nell’Oceano Pacifico e precisamente alle Figi, dove le tre miglia della spiaggia bianchissima di Cloudbreak, sull’isola di Tavarua, ospitano il Corona Fiji Pro da oggi al 29 agosto. Leonardo punta a chiudere con un risultato di spessore la sua esperienza nel CT 2024. Nella HEAT 1 del primo round si misurerà con Italo Ferreira (BRA) e Ramzi Boukhiam (MAR): una batteria all’insegna dell’equilibrio, con a far da sfondo l’incantevole scenario naturale dell’isola, la sua barriera corallina incontaminata e le onde spettacolari che saranno solcate dai surfisti.