ChatGPT Enterprise, cosa sappiamo dell’offerta per le aziende

ChatGPT Enterprise, cosa sappiamo dell’offerta per le aziende


Maggiori sicurezza e privacy e un accesso più veloce: sono questi, come riporta l’agenzia Reuters, i plus garantiti da ChatGPT Enterprise, la versione della tecnologia di intelligenza artificiale che OpenAI ha lanciato a fine agosto, dedicandola alle grandi aziende.

Ma come funzionerà il nuovo prodotto della startup di San Francisco? L’intenzione dell’amministratore delegato Sam Altman è quella di spingere i datori di lavoro a prevedere l’utilizzo di ChatGPT nelle proprie realtà, dopo l’esito di un sondaggio realizzato dalla stessa Reuters e da Ipsos che vedeva la tecnologia messa in discussione in tali sedi proprio dagli imprenditori.

L’offerta Enterprise

I clienti che acquisteranno – a un prezzo ancora da stabilire – ChatGPT Enterprise, tra i primi dei quali figurano Block, Carlyle e Estée Lauder Companies, avranno accesso a diverse funzioni. Innanzitutto quelle già previste dal piano gratuito di ChatGPT, ovvero l’accesso a GPT 3.5 e agli aggiornamenti regolari del modello. Saranno poi incluse nel nuovo abbonamento anche le funzionalità previste dall’abbonamento plus, che di per sé costa 20 euro al mese: l’accesso a GPT 4, l’analisi avanzata dei dati e i plugin, per un massimo di 50 contenuti ogni tre ore, nonché l’accesso anticipato alle funzionalità beta.

Oltre a tutte le suddette funzionalità, ChatGPT Enterprise prevedrà l’accesso a GPT 4 ad alta velocità e senza limiti, input più lunghi con un contesto da 32mila token, l’analisi avanzata dei dati illimitata, modelli di chat condivisibili internamente, una console di amministrazione dedicata, i single sign-on (Sso) per verificare dominio e analisi, crediti Api per creare soluzioni personalizzate e la garanzia che i propri dati aziendali non siano utilizzabili dalla piattaforma.

Di fatto, Enterprise migliorerà l’esperienza attualmente garantita da ChatGPT Plus, ponendo rimedio ad alcune delle mancanze che i datori di lavoro hanno imputato a OpenAI finora. La società sta dunque per lanciare un prodotto che promette guadagni importanti, forte del credito maturato grazie ai prodotti precedenti.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-09-04 15:41:39 ,

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