Writesonic ha creato ChatSonic, servizio a pagamento basato su ChatGPT che funziona sfruttando le caratteristiche di ChatGPT ma eliminando alcuni dei problemi e limitazioni. Writesonic è specializzata nel fornire contenuti per blog, email e siti web in maniera automatica, privi di plagi e quindi, secondo la piattaforma, “originali”.
Perplexity.ai è un chatbot basato su ChatGPT di OpenAi per adesso completamente gratuito e senza necessità di account. È basato su GPT-3 e dispone di un’applicazione web e di un’applicazione per iPhone. Le prestazioni sono come quelle di ChatGPT, con l’aggiunta che fornisce citazioni per le informazioni sulle fonti usate (più o meno).
Chat by Copy.ai funziona come ChatGPT ed è collegato direttamente a ChatGPT-4. Ciò significa che utilizza le più recenti tecnologie di intelligenza artificiale e di apprendimento profondo sviluppate da OpenAi per generare testo simile a quello umano per qualsiasi richiesta che gli venga rivolta, proprio come farebbe ChatGPT.
HypoChat è un altri chatbot con accesso diretto a ChgatGPT-4 sviluppato da Hypotenuse Ai. A pagamento, serve per creare contenuti aziendali in modo facile grazie all’interfaccia di chat evoluta sviluppata da HypoChat. Secondo l’azienda è possibile creare contenuti reali e articolati con un semplice comando.
I nipoti di ChatGPT
Il primo tra i sistemi simili ma non collegati direttamente a ChatGPT è Replika, divenuto tristemente famoso per aver creato anche servizi di conversazione “privata” che hanno portato a un presunto caso di suicidio di un utente innamorato e deluso dalla AI e altre notizie di incoraggiamento all’odio e alla violenza e peraltro bloccato in Italia proprio dal Garante della privacy.
Rytr.me è invece un sistema di Ai pensato per scrivere email in maniera più veloce e con meno errori, che utilizza GPT-3 per il suo addestramento ma è stato addestrato su una parte più ristretta dei contenuti del web. Sempre basato su GPT ecco OneAI, che permette di creare conversazioni con clienti, partner e affiliati in ambito aziendale. Per generare immagini e testi c’è poi PredisAI, basato sempre su GPT, che è entrato nella schiera degli esempi raccolti da alcuni aggregatori di siti simili a GPT-3.
Parenti serpenti
E gli altri? In rete ci sono tantissimi sistemi di intelligenza artificiale alternativi a ChatGPT di OpenAI e ai suoi cloni, sviluppati partendo da variazioni molto diverse di GPT oppure da sistemi completamente diversi. Senza contare (e infatti non le abbiamo contate) le integrazioni che Microsoft sta facendo della tecnologia di OpenAI nel suo motore di ricerca e nelle app per la produttività di Office.
A parte Bard di Google, vanno sicuramente segnalati Intellippt (fa il riassunto dei testi), Akkio (sistema per dare supporto decisionale alle attività commerciali), Rationale (simile ad Akkio), Synesthesia (Genera testo e video), Chinchilla Ai di DeepMind (che dovrebbe essere molto più potente dei vari ChatGPT), Bloom Ai (per l’analisi intelligente e automatica dei dati) e YouChat (una specie di clone di Google per trovare le cose sul web con delle domande in linguaggio naturale).
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di Antonio Dini www.wired.it 2023-04-05 05:00:00 ,