ChatGPT ora può fare ricerche su internet

ChatGPT sta superando uno dei suoi principali limiti. OpenAI ha annunciato che il popolare chatbot ora è in grado di navigare sul web per fornire agli utenti risposte che contengono informazioni attuali e autorevoli. Finora i risultati forniti dal bot provenivano da un database aggiornato al 2021.

Le nuove capacità del sistema sono frutto di una funzione chiamata “Naviga con Bing“. Si tratta di un plug-in per browser che consente al chatbot di OpenAI di connettersi a internet tramite l’Api del motore di ricerca diMicrosoft, fornendo così agli utenti risposte più pertinenti.

La funzione è disponibile per la versione desktop di ChatGPT e per le applicazioni iOs e Android del sistema. Per provarla, è necessario essere abbonati a ChatGPT Plus o Enterprise. La società guidata da Sam Altman ha però assicurato che presto la novità sarà disponibile per tutti gli utenti.

La funzione Naviga con Bing (che si chiama Browse with Bing nella versione in inglese del sistema di OpenAI) non è abilitata di default. Per utilizzare lo strumento, gli utenti dovranno effettuare il login e accedere alla sezione Profilo e Impostazioni. Nel menu a tendina apparirà l’opzione Nuove funzioni, dove è presente un pulsante per attivare l’opzione. Una volta confermata la decisione, basterà avviare una nuova chat, selezionare GPT-4 e quindi Naviga con Bing.

Da questo momento in poi, tutte le risposte del chatbot integreranno informazioni tratte dalle fonti più aggiornate disponibili sul web. I risultati includeranno un link alla pagina da cui provengono i dati, in modo che gli utenti possano verificarne il contenuto.

È la seconda volta che OpenAI cerca di migliorare le risposte del suo sistema. Verso la fine di giugno, la società aveva lanciato una versione beta di un plug-in simile, che però aveva poi temporaneamente disattivato dopo aver rilevato alcuni abusi. Lo strumento, rivolto esclusivamente agli abbonati a ChatGPT Plus, era stato utilizzato da alcuni utenti per accedere a contenuti riservati o protetti da un paywall. “Abbiamo scoperto che la beta della funzione di navigazione di ChatGPT può occasionalmente visualizzare contenuti in modi che non desideriamo […]. A partire dal 3 luglio 2023, abbiamo disabilitato la beta Naviga con Bing come precauzione mentre lavoriamo al problema in modo da fare la cosa giusta nei confronti dei proprietari dei contenuti“, aveva dichiarato all’epoca il team di supporto di OpenAI.

Con l’ultimo aggiornamento, ChatGPT dovrebbe rimettersi in pari rispetto agli altri operatori del settore. Il chatbot di Microsoft Bing, integrato da mesi all’interno di Windows, Edge e nei componenti aggiuntivi dei browser di terze parti, è in grado di fornire aggiornamenti in tempo reale, così come Bard di Google. Questa settimana, poi, Meta ha annunciato che integrerà la tecnologia di Bing per ottimizzare i risultati web in tempo reale dei chatbot che sta aggiungendo a WhatsApp, Instagram e Messenger.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.