Nell’ambito di un’iniziativa pre-natalizia che prevede una serie di annunci scadenzati nell’arco di 12 giorni, OpenAI ha lanciato ChatGPT Pro, un nuovo abbonamento da 200 dollari al mese al suo chatbot di punta.
Il piano include tutto ciò che la società di intelligenza artificiale offre con il tradizionale abbonamento mensile da 20 dollari, aggiungendo un accesso significativamente più ampio ai modelli AI GPT-4o e o1. Ma con ChatGPT Pro – che costa la bellezza di 2.400 dollari (circa 2.260 euro) all’anno – gli utenti potranno soprattutto sfruttare un modello esclusivo di OpenAI chiamato o1 pro mode, che utilizza una maggiore potenza di calcolo per elaborare le risposte.
Cosa offre ChatGPT Pro
“I power user di ChatGPT lo usano davvero molto e vogliono più potenza di calcolo di quella che si può comprare con 20 dollari“, ha spiegato l’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman nel video di presentazione del nuovo livello premium. Anche se il prezzo elevato potrebbe essere uno shock per molti consumatori, il nuovo piano si rivolge agli utilizzatori più assidui che vogliono un accesso quasi illimitato e ai ricercatori interessati a sperimentare ChatGPT per compiti più complessi e intensivi.
Dall’azienda non sono state annunciate modifiche ai prezzi degli altri abbonamenti e l’opzione gratuita rimane disponibile. Il primo piano di OpenAI per i consumatori – ChatGPT Plus, lanciato originariamente nel febbraio dello scorso anno al prezzo di 20 dollari al mese – per il momento resta quindi invariato e continua a mettere a disposizione la maggior parte delle nuove funzionalità e dei modelli di intelligenza artificiale generativa alla base di ChatGPT (senza le limitazioni alle richieste a cui sono sottoposti gli utenti della versione gratuita).
ChatGPT Pro è pensato per le persone che utilizzano ChatGPT per lavori più tecnici: “Le persone troveranno lo o1 pro mode più utile per i problemi di matematica, scienza o programmazione“, ha dichiarato il ricercatore di OpenAI Jason Wei durante il lancio in streaming video. Wired non ha ancora provato il nuovo piano, ma lo testeremo per capire in modo migliore i suoi punti di forza e i suoi limiti nel gestire questo tipo di richieste (come abbiamo fatto in passato con ChatGPT Plus e le sue funzione specifiche, tra cui la modalità vocale avanzata e la navigazione web potenziata dall’AI).
Condizioni e le altre novità
Anche se gli abbonati a ChatGPT Pro avranno quello che OpenAI definisce un “accesso illimitato” al modello o1, a GPT-4o e alla funzione vocali, la startup sottolinea che le sue condizioni di utilizzo sono ancora valide. Pertanto, azioni come la condivisione di un account tra più persone o l’uso del piano Pro per alimentare il proprio servizio Proseguono a essere vietate e potrebbero comportare il blocco dell’account. Gli utenti possono richiedere il rimborso dell’abbonamento di 200 dollari entro le prime due settimane dall’acquisto se non sono soddisfatti accedendo al centro di assistenza online di OpenAI.
OpenAI ha inoltre annunciato che il modello o1, dotato di capacità di “ragionamento“ e in grado di elaborare in più fasi degli input dell’fruitore, non è più in disponibile solo in forma limitata. Secondo la startup, il modello risponde più rapidamente alle domande, accetta immagini come input e commette meno errori. In futuro, OpenAI prevede di aggiungere a o1 anche funzioni di navigazione e il caricamento di file.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, l’azienda continuerà a lanciare nuove funzioni di intelligenza artificiale. Secondo The Verge, tra le novità potrebbe rientrare Sora, l’atteso modello per la generazione di video. Ma non è da escludere che alcuni dei prossimi annunci svelino ulteriori informazioni sui progetti di Altman sul fronte degli agenti AI – come vengono definiti gli strumenti AI potenzialmente in grado di svolgere attività online per conto degli utenti – e sugli obiettivi dell’azienda per il 2025.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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di Reece Rogers www.wired.it 2024-12-09 13:50:00 ,