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Come se ne esce?

Biden dice di non essere sicuro che Putin abbia cambiato strategia, e lo definisce un macellaio, un dittatore che non pu restare al potere. Con una escalation nello scontro tra Washington e Mosca, il presidente statunitense in Polonia ha ricordato alla Russia che l’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico un dovere sacro per gli Stati Uniti. Un modo per far sentire la garanzia della Nato a protezione della Polonia, la nazione dell’Est Europa che pi si sente minacciata da un eventuale successo dell’espansionismo russo in Ucraina. A riprova di quanto allarme ci sia nei paesi che condividono frontiere con la Russia di Putin, perfino nella neutrale Finlandia i sondaggi segnalano ora una maggioranza della cittadinanza favorevole all’adesione alla Nato. Al punto che il presidente Sauli Niinisto a frenare, evocando il rischio di violazioni dei confini da parte dei russi durante il processo di adesione.

Che sta succedendo?

L’ipotesi che Mosca, rinunciando alla conquista di Kiev, si stia ora concentrando sul Donbass, come ha ieri lasciato credere una dichiarazione del ministero della Difesa, contrasta in realt con due notizie provenienti dal fronte. Innanzitutto il tentativo di sbarcare un gruppo di incursori tra Odessa e Mikolaiv, pur respinto delle forze ucraine che ne hanno dato notizia. Odessa sarebbe infatti la chiave per aprire un corridoio ben pi lungo tra il Donbass e la Transnistria, che comprende la storica citt di Odessa, e che consegnerebbe alla Russia l’intera sponda settentrionale del Mar Nero. L’altro elemento sono le tre forti esplosioni avvertite a Leopoli, nell’ovest del Paese, da dove si vede levarsi una densa colonna di fumo in lontananza. Il sindaco della citt, vicina al confine polacco, ha invitato i cittadini a restare nei rifugi.

A quale prezzo?

I civili sono le prime vittime di questa guerra di invasione che diventata una guerra di posizione. Infatti i russi, fermi sul terreno, la proseguono a distanza, assediando citt come Kharkiv, Chernihiv e Mariupol con un uso indiscriminato dei bombardamenti aerei e di artiglieria. L’Onu ha accertato finora 136 bambini uccisi e 199 feriti. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che l’esodo dall’Ucraina sta producendo un bambino rifugiato ogni secondo. L’Oms denuncia 70 attacchi a ospedali, ambulanze e medici. Dal canto suo Kiev sostiene che sono gi 16.400 i soldati russi decessi dall’inizio della guerra (Mosca finora ne ammette solo 1.351 e 3.825 feriti).

Se vince la Russia, non ci sar pi l’Ucraina; se vince l’Ucraina, ci sar una nuova Russia
(Dmytro Kuleba, ministero degli Esteri di Kiev)