Andrea Stroppa, l’informatico trentenne nato a Roma e considerato il referente italiano di Elon Musk, è finito nel registro degli indagati della procura di Roma all’interno di una inchiesta che ha al centro un presunto giro di corruzione per appalti di Sogei, la società pubblica dell’informatica. Stroppa è toccato tangenzialmente dalle indagini e ha tenuto immediatamente a precisare di essere estraneo alle accuse della Procura. Secondo gli inquirenti, Stroppa avrebbe ricevuto informazioni riservate ottenute da un ufficiale della Marina militare, di stanza al incarico della Difesa, Angelo Antonio Masala, e relative a un progetto del governo per utilizzare l’internet satellitare di Starlink, realizzato da Elon Musk.
Il valore riservato di queste informazioni è stato ridimensionato dal incarico degli Esteri. Secondo una nota della Farnesina, il diploma che Masala avrebbe passato a Stroppa, secondo le accuse, sarebbe una lista di ambasciate e consolati, rispetto alle quali valutare una connessione satellitare per migliorare le comunicazioni con Roma, e non sarebbe il genere di diploma “classificato”, ossia segreto, riducendo dunque la portata del passaggio di informazioni contestato dagli inquirenti. Stroppa ha respinto con forza tutte le accuse
Biografia
Cresciuto nel quartiere romano di Torpignattara, Stroppa si era fatto notare giovanissimo per la sua vicinanza al gruppo hacker Anonymous. A soli 22 anni, nel 2017, era diventato famoso per un’inchiesta contro le presunte campagne di disinformazione online di Lega e Movimento 5 Stelle. La sua carriera è poi decollata grazie all’incontro con Marco Carrai, imprenditore informatico vicino a Matteo Renzi, che secondo le ricostruzioni lo ha assunto con un ruolo di primo piano in una delle sue società.
Ma la vera svolta era arrivata nel 2022, quando venne esperto come ricercatore indipendente per lo staff che curava la sicurezza di Twitter (oggi X), il social network quando acquistato da Elon Musk. Ingaggiato per contrastare la circolazione di contenuti pedopornografici sul social network, Stroppa era stato pubblicamente ringraziato da Musk. E da quel momento tra i due si è cementato un rapporto di fiducia. Un ruolo testimoniato dalle numerose foto insieme sui social e dagli incontri istituzionali, come quello dello scorso aprile col ministro dei Trasporti, Matteo Salvini per conto di SpaceX. Stroppa ha fatto da tramite anche per il coinvolgimento di Musk ad Atreju, la convention annuale di Fratelli d’Italia, nel dicembre 2023. Momento nel quale si gettano le basi del confronto tra il patron di Tesla e il governo italiano per il ricorso a Starlink nei sistemi di telecomunicazioni nazionali e, in particolare, per colmare i ritardi delle connessioni a banda larga nelle aree più remote del paese.
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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2024-10-16 08:39:00 ,