La storia della militante che ha lasciato il partito dopo la presa di posizione sul presepe «diverso». La madre arrivò a Bari con la nave Vlora nel ’91: mi dissero che era morta, invece…
«L’Italia è la mia patria adottiva. Sono italiana, sono cresciuta qui. È la mia casa. Sono albanese perché sono nata lì ma sono anche italiana. Sono “ibrida”. E soprattutto l’Italia mi ha accolta». Nei giorni che ricordavano il trentesimo anniversario dell’arrivo in massa degli albanesi in Italia, Anita Likmeta, 38 anni, raccontava così la sua storia. Oggi vive a Milano, è imprenditrice nel ramo digital attraverso alcune startup.
Alle ultime elezioni politiche, Likmeta si era candidata con Impegno civico di Luigi Di Maio e da qualche mese militava in +Europa, pur senza incarichi dirigenziali. L’imprenditrice, nel giorno di Natale, ha annunciato l’addio al suo ultimo partito, che aveva postato sui social delle immagini di presepi in chiave di famiglia non tradizionale: uno con due Giuseppe e il Bambino, un altro con due Marie e il Bambino e uno con la sola Madonna e il Bambino (entrambi neri), a rappresentare una madre single. «Il bello delle tradizioni è che possono cambiare! Buone feste da +Europa», si legge nel post.
«Se +Europa pensa di difendere la diversità con ammiccamenti ipocriti alla tradizione, io per il ruolo della Madonna lesbica non sono disponibile — le dure parole dell’imprenditrice —. Addio a +Europa e buon…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-12-26 10:28:48
Dominio: www.corriere.it
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