Al WAKRAH – Sembra quasi un lascito ereditario. Una consegna, come quel ciondolo che le nonne tramandano alle nipoti. Quattro anni dopo, un altro portiere croato trascina la squadra avanti nel torneo Mondiale. Tre rigori parati non sono esattamente roba per tutti. Ma Dominik Livakovic aveva potuto studiare da vicino come fare. Una lezione imparata perfettamente.