Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha deciso: sarà il maggior generale dell’Esercito Tommaso Petroni a dirigere l’unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure contro con la pandemia del Covid. Nel Dpcm si legge che la data dell’insediamento di Petroni sarà quella dell’1 aprile, giorno in cui il generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha gestito la struttura nel pieno dell’emergenza, lascerà il suo incarico. L’unità sarà composta da una parte del personale della struttura di supporto alle attività del Commissario straordinario per l’emergenza Covid e dal personale in servizio al ministero della Salute. Le funzionari vicarie del direttore dell’unità, invece, saranno attribuite al dottor Giovanni Leonardi, dirigente del ministero della Salute.
Tommaso Petroni, brigadiere generale dell’Esercito, specialità Tramat (arma dei trasporti e materiali), dunque, prenderà il posto di Figliuolo. Già responsabile della logistica alla struttura commissariale Covid, conosce bene i meccanismi che la regolano. La nomina di Draghi, arrivata oggi 30 marzo, non è un caso: si tratta, infatti, di una scelta all’insegna della continuità nonostante l’emergenza sia, in parte, finita. Adesso Petroni dovrà assicurare non solo la disponibilità dei vaccini ma anche il potenziamento della rete ospedaliera, i farmaci contro il virus, il personale Covid da assumere. Petroni, dunque, è un cosiddetto «logistico», come si dice nel gergo delle Forze armate. L’indicazione del brigadiere generale dell’Esercito è arrivata dal ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini.
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2022-03-30 11:01:17 ,