Chi è Vincenzo, il 13enne deceduto dopo essersi ribaltato alla guida del trattore di famiglia

Chi è Vincenzo, il 13enne deceduto dopo essersi ribaltato alla guida del trattore di famiglia

Chi è Vincenzo, il 13enne deceduto dopo essersi ribaltato alla guida del trattore di famiglia


Vincenzo Cordì è il ragazzo di soli 13 anni che ieri è deceduto a Laureana di Borrello travolto dal trattore di famiglia alla guida del quale si era messo senza il consenso dei genitori. La scorsa settimana aveva concluso gli esami di terza media.

Si chiamava Vincenzo Cordì il ragazzo di soli 13 anni deceduto ieri in un drammatico incidente nell’agriturismo di famiglia a Laureana di Borrello, in provincia di Reggio Calabria. Stando a quanto ricostruito finora, l’adolescente si era messo alla guida di un trattore senza il consenso dei genitori, poi, per cause ancora in via di accertamento, il mezzo si è ribaltato e lo avrebbe travolto.

Vincenzo avrebbe trovato le chiavi del trattore, che non era provvisto di targa, in un cassetto e si sarebbe messo alla guida. Immediati sono giunti i soccorsi in contrada Barbasano, dove la sua famiglia ha dei terreni su cui ci sono una grossa azienda agricola e una fattoria didattica con agriturismo.

Ma per il 13enne non c’è stato nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Le forze dell’ordine, tra cui i Vigili del Fuoco e la Polizia, sono prontamente intervenute sul luogo dell’incidente per avviare le indagini e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Al momento della tragedia, sembra che il padre si trovasse a valle impegnato nel pascolo di alcuni animali, e forse Vincenzo è salito su quel mezzo proprio per raggiungerlo.

La vittima frequentava la scuola media “F. Pentimalli”, solo la scorsa settimana aveva concluso gli esami di terza e l’anno prossimo sarebbe andato alle superiori. Tutta la comunità locale di Laureana e quella di Candidoni, dove la sua famiglia vive, è sotto choc.

Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social in ricordo di Vincenzo. “Non è un’ombra di tristezza a cadere su una famiglia che viene colpita da un evento tragico come l’innaturale scomparsa di un figlio, di una vita che avrebbe di fronte a sè un futuro tutto ancora da scrivere. È la prova più grande di sopportazione del dolore a cui un’intera famiglia deve resistere, un incubo che non avrà mai fine, il cambiamento radicale di ciò che fino a quel momento era certezza”, è uno dei tanti post condivisi su Facebook.





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di Ida Artiaco
www.fanpage.it
2023-06-23 11:34:01 ,

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