Il sociologo Nicola Ferrigni è intervenuto ieri a #Omnibus su #La7 nell’ambito della puntata dedicata al mondo del #lavoro e al #redditocittadinanza
Ferrigni sostiene che il #RdC non sia da ritenere la #causa dell’impossibilità di trovare forza lavoro, così come lamentano invece imprenditori e aziende ma che si tratti, al contrario, di una pura strumentalizzazione.
L’Italia è arrivata al punto dove #domanda e #offerta di lavoro non si incontrano più. I motivi sono tantissimi e le colpe diffuse.
La #pandemia ha cambiato irrevocabilmente le aspettative, ossia ciò che le persone si aspettano dal lavoro, portando alla luce “altri” #obbligazioni e #priorità, come la fiducia reciproca, così come la volontà di lavorare in una struttura meno ingessata, che premia l’ambizione di analizzare “cose nuove”.
È in atto una vera e propria cultural-working #revolution: una nuova cultura del lavoro basata sui #risultati, più che su tempo, regole e rituali; sulla #fiducia invece che sul controllo; sulla disponibilità di luoghi di lavoro diversi, adattabili, e non su una rigidità “ufficio-centrica”.
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