Oltre 7 miliardi spesi. L’ultimo mercato è stato il più costoso di sempre e ci lascia in dote quattro squadre “miliardarie”. Lo segnala uno studio del Cies Football Observatory, che ha calcolato il valore dei club in base al denaro speso per comprare ogni singolo giocatore. Il più costoso è il Manchester United (1,150€ miliardi), seguito da Cheslea (1,134€ miliardi), Manchester City (1,042€ miliardi) e Paris Saint-Germain (1€ miliardo). Completano la top 10 Arsenal, Tottenham, Liverpool, Real Madrid, Newcastle e West Ham.
Quanto hanno speso i club italiani
Per trovare un’italiana nella classifica delle rose più costose bisogna arrivare al 13° posto, dove c’è la Juventus (473€ milioni). Il Napoli è 16° (392€m), il Milan 25° (255€m), l’Inter 29° (231€m), l’Atalanta 33° (231€m), la Roma 37° (221€m) e così a scendere. Nella top 100 l’Italia ha 15 squadre, il numero più alto dopo la Premier League (19, tutte tranne il neopromosso Luton Town). C’è anche una società della nostra Serie B, il Parma, costato poco più di 100 milioni. Fuori dall’Europa la lega più rappresentata è quella saudita, con al primo posto l’Al-Hilal (18° globale, 382€m).
Per posizione in campo, i più spendaccioni sono il Liverpool per i portieri (73€m), il Manchester United per i difensori (383€m), il Real Madrid per i centrocampisti (447€m) e il PSG per gli attaccanti (55€m).
Spendere tanto o spendere bene?
In un mercato con dinamiche tutte sue come quello dei calciatori, però, spendere tanto non sempre significa spendere bene. Per questo un esercizio interessante è paragonare la classifica dei club più costosi con quelli dalla rosa con il valore più alto. Usando le stime di Transfermarkt, per esempio, perdiamo uno dei quattro miliardari: il Chelsea scende a 925,75 milioni. Il Real Madrid, invece, “guadagna” 283 milioni per un valore di rosa totale di 991 milioni. Impressiona il Bayern, che vale quasi il doppio di quello che è costato (da 481€m a 897€m).
Fra le italiane, la Juventus è la 13ª squadra per spesa, ma scende al 20° posto se consideriamo il valore dei giocatori (473 milioni che ne rendono 433). Il Napoli, 16°, diventa 13° per valore; spendono ancora meglio Milan e Inter. La prima passa dal 26° al 14° posto, la seconda dal 29° al 15°. Fra prestiti e parametri zero, la Roma è costata meno delle prime 36 squadre, ma è 24ª alla prova del valore. Valori da prendere comunque con le pinze. Un po’ perché si tratta di stime, un po’ perché i giocatori possono crescere, sul campo e nel valore, fino a un certo punto; dopo invecchiano, e a quel punto si deprezzano.