Marco Damilano è preoccupatissimo, trafelato. Ai microfoni del recentemente scomparso Che Tempo Che Fa, ha voluto puntualizzare come il vento di cambiamento che starebbe soffiando in Rai rischi di fare grossi danni ai telespettatori del Servizio Pubblico. Per esempio, magari finisce che lo vedranno più di rado in tv. Davanti a Fabio Fazio, il wannabe Fazietto ha lasciato intendere quanto lo preoccupi il futuro dell’informazione presso Mamma Rai. Scomoda perfino la Turchia, Marco Damilano, in una invettiva a mezza bocca in cui presagisce tempi duri, durissimi per il giornalismo “schiena dritta” in tv. Tutto giusto, a detta di molti, se non fosse che arrivi da un ambasciatore discutibile. A Propaganda, show politico di La7 di cui è ideatore e prezzemolino, nel nemmeno troppo lontano 2020 perfino Zoro sfotteva la tendenza al presenzialismo ossessivo compulsivo di Damilano. Presenzialismo che, i più maligni, dicono abbia inficiato le vendite de L’Espresso, nel quinquennio in cui ne è stato direttore. All’epoca, si vede, del pubblico e dell’informazione gli importava meno. Schermo, schermo delle mie brame…
Marco Damilano: schermo, schermo delle mie…
Author: Grazia Sambruna
Data : 2023-05-31 14:28:56
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