Qualcosa sta cambiando tra Cina e Stati Uniti d’America? Martedì scorso l’ambasciatore statunitense in Cina, Nicholas Burns, ha detto che Washington è “ready to talk”, pronta a parlare, con la Cina. E ha manifestato la speranza che Pechino sia pronta a incontrare gli americani a metà strada su questa prospettiva.
Burns non ha specificato nel dettaglio quando sarà possibile per il segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, fare il suo viaggio in Cina, rinviato dopo la recente crisi dei palloni spia.
«Il nostro punto di vista è che abbiamo bisogno di canali migliori e più profondi» di comunicazione tra i due paesi, ha detto Burns, ma «we are ready to talk», ha spiegato durante un evento allo Stimson Center cui ha partecipato da remoto.
Nelle ultime settimane, se non giorni, ci sono in effetti state diverse tappe (e prove tecniche di…) che fanno pensare a un tentativo bilaterale di ripresa del dialogo tra Stati Uniti d’America e Cina, anche a proposito della guerra russa contro l’Ucraina.
Eccole: