A causa del trasferimento di un giudice a latere, la difesa del figlio di Beppe Grillo aveva sollevato la questione. Ora la decisione senza attendere la risposta del Csm
Si procede come se nulla fosse. Il tribunale di Tempio Pausania ha deciso di rigettare l’ipotesi di rifare in parte o tutto il processo del cosiddetto caso Grillo. I giudici dovevano stabilire se accogliere o no la richiesta di rinnovazione del processo a carico di Ciro Grillo e dei suoi tre amici genovesi. Rinnovazione significa rifare, appunto, in parte oppure tutto, il processo daccapo (come chiedevano gli avvocati degli imputati): una eventualità che si è presentata perché uno dei giudici a latere ha ottenuto il trasferimento a Bari.
La vicepresidente del tribunale, Caterina Interlandi, fa sapere di aver chiesto al Csm l’applicazione del giudice trasferito, Nicola Bonante, e se il Csm la concedesse, il giudice tornerebbe a Tempio per ogni udienza fino a chiusura del processo che quindi, potrebbe proseguire come se non fosse successo niente. In caso di non applicazione, però, secondo alcuni legali dei quattro imputati sarebbe leso il diritto alla difesa ed è per questo che era stata chiesta la…
Author: Giusi Fasano
Data : 2023-07-10 15:31:18
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO