Da Daniele Silvestri a Niccol Fabi passando per Diodato, non siamo nel Pantheon di Elly ma nella Sanremo di Elly: piacer (forse) ai giovani ma provoca un certo turbamento non solo tra i dirigenti gi critici
Il giorno dopo, letto meglio e scarnificato, riascoltato sui social, del discorso tenuto da Elly Schlein alla direzione nazionale del Pd restano, sostanzialmente, un paio di punti. La generica chiamata a un’estate militante e la stravagante evocazione di una colonna sonora mixata, le frasi poetiche e i ritornelli di alcuni cantautori utilizzati come collante politico per una relazione che avrebbe dovuto invece illuminare finalmente un sentiero, indicare una strategia, dare concretezza a un’agenda finora piena di slogan e di ritardi. Non siamo nemmeno nel Pantheon di Elly: siamo nella Sanremo di Elly. Il che piacer (forse) ai gggiovani. Ma provoca un certo turbamento non solo tra i dirigenti gi critici, se non dichiaratamente ostili (da Stefano Bonaccini a Lorenzo Guerini, passando per Gianni Cuperlo e finendo a Beppe Sala e Michele Emiliano), ma anche tra quelli che, ufficialmente, ancora la sostengono (restano muti, per dovreste vedere con che…
Author: Fabrizio Roncone
Data : 2023-06-21 05:18:56
Dominio: www.corriere.it
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