Sono poche le persone in grado di stare lontano dal proprio smartphone. E questo sembra essere diventato ancora più evidente da quando Apple ha inserito sull’iPhone un’opzione in grado di rilevare il tempo che trascorrono attaccate allo schermo. Ma non disperate, perché anche alla dipendenza dallo smartphone c’è una soluzione. Il suo nome è Clearspace, un’app progettata per aiutare gli utenti a monitorare le ore che trascorrono guardando un display, consentendogli di limitare il numero di volte in cui aprono un’app nel corso della giornata. E non è tutto. Perché Clearspace permette anche di controllare quanto tempo trascorrono incollati a uno schermo i vostri amici.
Il funzionamento dell’applicazione è semplice e funzionale. Al momento dell’scritta, dovete indicare sia il numero prestabilito di volte in cui volete aprire app come Facebook, Instagram o TikTok, sia il tempo di permanenza massimo che volete trascorrere su quella piattaforma prima di esserne espulsi. Nel frattempo, come anticipato, Clearspace monitora il numero di ore che trascorrete guardando uno schermo, così da restituirvi una misura tangibile della vostra dipendenza da smartphone, oltre ad aiutarvi a limitarla il più possibile. Anzi, da qualche tempo a questa parte l’app permette agli utenti di monitorare anche il tempo che i loro amici trascorrono su uno schermo, così da far sì che si supportino a vicenda nel cercare di ridurlo, mettendoli anche in competizione tra di loro.
Insomma, un modo divertente e coinvolgente per risolvere la dipendenza dalle piattaforme. “Non penso che il tempo trascorso sullo schermo sia intrinsecamente negativo – ha affermato Royce Branning, cofondatore dell’app – Vogliamo solo ridurne l’uso improprio”. Secondo quanto riferito dal dottor Jason Nagata, professore associato di pediatria presso l’Università della California, uno dei grandi problemi del rimanere incollati allo schermo è che il tempo passato a scrollare Instagram o TikTok viene tolto a quello che dedichiamo all’esercizio fisico o agli appuntamenti con gli amici. In questo modo, quindi, andiamo a sostituire le attività salutari con quelle sedentarie, il che non è un bene per il nostro organismo.
In questo Clearspace può aiutarci. Anche se, ovviamente, quello che è davvero necessario per guarire dalla dipendenza dallo smartphone è la volontà di farlo. “Questo è solo uno strumento per limitare l’uso dello schermo”, ha commentato Nagata, sottolineando come un’app non possa certo fare tutto da sola in un contesto di questo tipo. Ma l’aiuto degli amici può rivelarsi utile.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-10-01 14:57:22 ,