I vent’anni di esistenza del Club To Club, sopratutto per un festival italiano, sono un bene pregiato: equivalgono alla maturità di un evento ma anche alla capacità di rigenerarsi senza chiudersi in sé stessi e, ovviamente, sopravvivere in una nazione che non sempre agevola la pratica del divertimento e della cultura musicale. Il C2C è anche questo, con una propensione al futuro, a quello che sta avanti musicalmente e artisticamente. Festeggiare il doppio decennio in questo 2022 è una boccata d’aria dopo gli ultimi periodi contingentati e limitanti. Musica, luci e arte si intrecciano nella maglia reticolare della città piemontese divenendo in quei giorni il centro di tutto con Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, a riposizionare la contemporaneità al centro di tutto. Nella sala rossa del Lingotto anche un’installazione di Anonima Luci — studio specializzato in Lighting Design e Light Art, in collaborazione con la Galleria BDC di Parma.
Un C2C iniziato alle OGR al giovedì con Aya, Lyra Pramuk, Spiritual Sauna e Arca ci indirizza al giorno seguente al Lingotto di Torino con una line up che non ha punti deboli, soprattutto al venerdì. Da segnalare la bella iniziativa per gli spettatori del festival muniti di biglietto: la possibilità di visitare gratuitamente nei quattro giorni di musica il tetto del Lingotto dove vi è la Pista 500, storico tracciato di collaudo utilizzato per testare le automobili e ora diventato un giardino-museo come espansione outdoor della Pinacoteca Agnelli. Una visuale di Torino che lascia senza fiato, soprattutto al tramonto.
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di Nicholas David Altea www.wired.it 2022-11-08 16:47:56 ,