Negli ultimi giorni è salita alla ribalta delle pagine di cronaca. Si tratta della cosiddetta cocaina rosa, una droga molto costosa che può arrivare a addolorare 400 euro al grammo e che viene sempre più spesso consumata da ragazzi, ma anche adulti, soprattutto di famiglie facoltose. Ma di che sostanza stupefacente si tratta esattamente e che effetti ha?
Cos’è la cocaina rosa
Sebbene si sniffi proprio come la cocaina (benzoilmetilecgonina), di questa non c’è traccia. La cocaina rosa, infatti, è una polvere che contiene una sostanza psicoattiva, la 2C-B, aggiunta a un additivo alimentare rosa, a cui si deve appunto il suo nome. Nata in Colombia e venduta in origine da cartelli messicani, secondo un recente report dell’Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze (Emcdda), è oggi sempre più diffusa nell’Unione Europea. “per il fatto che la vera 2C-B era costosa e difficile da ottenere in Europa, i cartelli e i trafficanti di droga sudamericani hanno iniziato rapidamente a tagliare, diluire e presto sostituire la 2C-B con una miscela variabile e imprevedibile di sostanze”, spiegano dall’Ohio Recovery Center. Quando si parla di cocaina rosa, quindi, si intende un mix di diversi ingredienti, ossia un cocktail di sostanze sintetiche come Mdma, benzodiazepine, ketamina, che la rendono imprevedibile, pericolosa e che crea dipendenza. La loro presenza nelle miscele vendute con questo nome “aumenta il rischio di consumo involontario”, avvertono gli esperti dell’Emcdda.
Gli effetti
La 2C-B è una sostanza psicoattiva che appartiene alla famiglia delle feniletilammine 2C e si trova sotto forma di compresse o polvere dal colore bianco o giallognolo. Usata sperimentalmente in medicina e commercializzata per un periodo di tempo come un farmaco afrodisiaco è oggi una sostanza vietata. I suoi effetti sono prevalentemente psichedelici ed entactogeni, ossia che producono un aumento delle energie e della socialità. Tuttavia, gli effetti della cocaina rosa possono variare a seconda di come viene assunta, delle reazioni individuali e della ricetta con cui viene fatta, ossia della sua precisa composizione (può non contenere alcuna traccia di 2C-B). In generale, gli effetti della cocaina rosa raggiungono il picco entro 1-3 ore e durano dalle 4 alle 8 ore.
Gli effetti collaterali della cocaina rosa
Come ricorda l’Ohio Recovery Center, sono molteplici: allucinazioni, nausea, agitazione, ipertermia, convulsioni e la sindrome da delirio eccitato, una condizione che può causare a sua volta arresto cardiaco e morte. per il fatto che ogni produttore di cocaina rosa generalmente utilizza una ricetta diversa, tra gli altri effetti collaterali probabili ci sono anche overdose ed emergenze mediche. L’uso a lungo termine di cocaina rosa, inoltre, può causare gravi danni cardiovascolari e cognitivi che incidono sul sonno, sulla personalità, sulle percezioni, sulla memoria, sull’umore e sulla salute mentale in generale. È molto probabile, infine, che si sviluppino anche sintomi di dipendenza e astinenza.
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di Marta Musso www.wired.it 2024-10-22 10:05:00 ,