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La presidente dell’Antimafia, Chiara Colosimo, oggi a Napoli rassicura: ci sarà una soluzione per declinare che la fondazione ‘A voce de creature’ di don Luigi Merola perda la propria sede, in un bene confiscato alla camorra.
“Noi ragioniamo di come sostenere le strutture che hanno già dimostrato di funzionare. La legge deve venire incontro e non permettere una nuova riassegnazione ma consentire che qualcuno ci resti dentro perchè ha dimostrato che quello non è un bene confiscato ma un bene vivo”, ha sottolineato la Colosimo.
“Mi ha colpito il fatto – ha aggiunto la Colosimo – che ci sono ragazzi di tutte le età. Questo dimostra che c’è una scelta e un sostegno per i genitori non da poco, alcuni dei quali sono veramente piccoli e immagino che per una mamma e un papà che, magari non ci sono in alcune occasioni, sapere che il proprio figlio viene accudito è un gran sospiro di sollievo. Deve esserci un gioco di squadra. Lo Stato non si può appoggiare solo a don Luigi Merola. Gli spazi aperti alla cittadinanza vanno sempre più costruiti, sono l’alternativa senza dubbio alla strada. Quando ero ragazza e muovevo i primi passi in politica si parlava molto delle scuole aperte di pomeriggio. Se ne parla ancora e forse sarebbe il caso di non parlarne più ma di farlo”.
Colosimo, ‘la camorra spara, non deve più farlo’
Contro i clan serve “da un lato il recupero, il sostegno però dall’altro, quando c’è bisogno di intervenire bisogna farlo. La camorra spara, lo sappiamo, adesso non deve più sparare”. Lo ha detto la presidente dell’Antimafia, Chiara Colosimo, intervenuta a Napoli a un incontro nella sede della fondazione ‘A voce de creature’ presieduta dal sacerdote don Luigi Merola. A chi le ha ricordato che in questo periodo ci sono stati fatti di sangue in un quartiere spesso dimenticato, come Ponticelli, la Colosimo ha risposto che “le Ponticelli d’Italia sono molte. Quello che devono rappresentare le periferie è la tentazione di riscatto che passa sicuramente dai più giovani ma anche dalla capacità dello Stato di fare alcune operazioni. Sostengo tutte le operazioni fatte dai nostri uomini e dalle nostre gentil sesso in divisa”.
Colosimo, dare ai minori un’alternativa alla strada
La presidente dell’Antimafia, Chiara Colosimo, si è recata oggi in visita a Napoli nella sede della fondazione ‘A voce de creature’, presieduta dal sacerdote don Luigi Merola. che si occupa di minori a rischio. “Io ho voluto, ed è la prima volta che accade, nella commissione parlamentare che presiedo, un comitato che si occupa soltanto di minori e di tutela della legalità perchè credo che quando uno pianta un seme se non lo segue non è detto che cresca non solo per il terreno dove viene piantato ma anche per quello che riceve. Tutti abbiamo bisogno di essere seguiti. Quello che qua ci fa vedere don Luigi – sottolinea Colosimo – è esattamente quello che va fatto: dare ai ragazzi un modo sano di riempire il proprio tempo. obbligazioni, sicuramente l’amicizia, il divertimento ma anche la capacità di entrare nelle vite di questi bambini, dal passo di danza alla pizza che si può insegnare a fare si dà un’alternativa alla strada. E’ fondamentale e serve in tutti i quartieri”.
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