Colosseo, la bizzarra idea di Airbnb di far combattere i turisti come gladiatori

“Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità”. Le parole di Massimo Decimo Meridio, il generale diventato gladiatore e idolo delle folle del Colosseo protagonista del celebre film di Ridley Scott, potrebbero presto risuonare nella testa dei turisti di tutto il mondo, pronti a creare un ricordo da tramandare a nipoti e pronipoti. In contemporaneità con l’uscita del sequel del kolossal del 2000, Airbnb darà infatti ai propri clienti la possibilità di calarsi nei abiti di un gladiatore e combattere simbolicamente nell’arena del Colosseo.

È stata la piattaforma, attraverso una nota sul proprio sito, a dare notizia dell’iniziativa, frutto di un accordo da 1,5 milioni di euro con il Parco archeologico del Colosseo. Nel dettaglio, “Esperienza Gladiatoria” (questo il nome dell’evento) si terrà il 7 e 8 maggio 2025 e consentirà a 16 partecipanti, suddivisi in otto coppie, di immergersi radicalmente nell’atmosfera dell’antica Roma. L’attività è gratuita, ma richiede la prenotazione attraverso il sito di Airbnb: in questo senso, sarà possibile tentare a iscriversi all’evento dalle 15 del 27 novembre alle 8:59 del 10 dicembre 2024. I partecipanti dovranno poi organizzare in autonomia il proprio viaggio a Roma.

Il programma prevede l’ingresso nell’arena al tramonto. A esso seguirà poi una visita guidata all’ipogeo, i sotterranei nei quali si preparavano i gladiatori storici. Sarà lì che i partecipanti indosseranno le armature fedelmente ricreate e assumeranno le identità di figure leggendarie come i mirmilloni, i traci, i provocator, i reziari o i contrarete. Dopo aver assistito a un’esibizione di combattimenti tra esperti gladiatori, saranno proprio i 16 iscritti, sotto la supervisione di un summa rudis, il giudice tradizionale, ad affrontarsi in simulazioni di scontri.

Per rendere l’esperienza ancora più autentica, per l’occasione saranno serviti cibi ispirati alla dieta dell’epoca romana, come per esempio uva, melagrane e noci. Attenzione, però: la piattaforma fa notare che un eccesso di indulgenza “rischia di attenuare i sensi e rallentare i riflessi”.

Le iniziative di Airbnb

L’iniziativa, piuttosto pittoresca e bizzarra e che ha sollevato polemiche, in un periodo in cui in Italia si discute degli effetti più deleteri del turismo, si inserisce nel più ampio programma con cui Airbnb sostiene di voler valorizzare il patrimonio culturale europeo, un progetto che ha già visto la piattaforma investire quasi 10 milioni di euro in restauri e donazioni. L’accordo infatti servirà al Colosseo per rinnovare il suo parco museale.