La prossima versione di Vision Pro dovrebbe entrare in produzione di massa verso la fine del 2025 portando a bordo il chip M5 e supportando la piattaforma Apple Intelligence. Ad anticiparlo è il solito ben informato analista Ming Chi Kuo, che snocciola alcune indiscrezioni sulla seconda versione del visore per la realtà mista di Apple, che dopo aver debuttato in modo molto cauto quest’anno, si prepara al momento della verità nel prossimo futuro.
Sono previsti dunque miglioramenti sostanziali per il nuovo Vision Pro previsto per il 2025, che dovrebbe basarsi sul chip M5 invece che sull’M2 che coinvolge l’attuale prima generazione per il momento limitata solo a una piccola fetta di mondo. La futura piattaforma proprietaria dovrebbe dare una grossa mano per supportare Apple Intelligence, la suite di funzioni basati sull’intelligenza artificiale generativa, che al momento è esclusa dai piani imminenti sul visore. Le maggiori abilità e una migliorata efficienza nei compiti più dispendiosi come appunto la gestione dell’AI su dispositivo, potrebbero aprire a strumenti evoluti come la generazione di video da testo nello stile di Sora di OpenAI, nell’interazione e manipolazione di oggetti virtuali tridimensionali più immersiva e su un consumo energetico ridotto rispetto a ora. Il design del dispositivo dovrebbe però rimanere sostanzialmente invariato, così da ridurre anche i costi nella catena produttiva: il futuro Vision Pro non sarà però più economico, anzi andrebbe a proporre lo stesso costo di circa 3500 dollari, evitando ulteriori rincari.
L’obiettivo di Apple sarebbe quello di aumentare in modo significativo app e funzionalità, aprendo anche a molte più utilità basate su AI e utilizzabili in modo quotidiano come per esempio i servizi di generazione testo, immagini, di riassunti oppure di interazione con Siri in modo più naturale. Apple Intelligence potrebbe salire a bordo dei visori con l’aggiornamento VisionOs 3 atteso nella seconda parte del 2025: nella stessa finestra temporale andrà in produzione di massa il nuovo Vision Pro, con possibilità d’uscita a cavallo del nuovo anno.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-09-27 16:00:44 ,