Il nuovo dispositivo della gamma Samsung Galaxy potrebbe essere un indossabile del tutto inedito chiamato non a caso Ring visto che si proporrebbe come un anello smart da indossare in una delle dita per sfruttare una serie di funzionalità che variano dal monitoraggio dei parametri di salute al controllo di altri dispositivi fino all’interazione con la domotica. Il colosso asiatico ha registrato numerosi brevetti sin dal 2022 preparando il terreno a una presentazione che potrebbe essere programmata nel giro di un anno massimo. Il punto di riferimento attuale, ovvero Oura Ring (foto di copertina) potrebbe presto trovare un degno rivale di una delle società più blasonate del tech.
Il primo brevetto riguardante un anello smart era stato depositato nel 2022 presso il Korean Intellectual Property Right Information Service (KIPRIS), vedi immagine sotto, suggerendo come Samsung stesse ragionando su un dispositivo indossabile, farcito di sensori interni, con un’interfaccia tattile accessibile da pressoché tutta la superficie esterna. Percependo i movimenti così come i tocchi, Samsung Galaxy Ring potrebbe fare a meno di display e di pulsanti, comunicando una grande quantità di dati allo smartphone collegato senza fili via bluetooth. Una delle funzionalità principali previste è quella del rilevamento dei parametri fisici come battito cardiaco, pressione e anche temperatura corporea, senza dimenticare il fitness con il conteggio dei passi e la stima delle calorie bruciate durante un allenamento. Inoltre, fungerebbe anche da tracker del ciclo mestruale e della qualità del sonno e fungerebbe da sveglia a vibrazione, in modo molto più discreto rispetto a uno smartwatch.
E fin qui non ci sarebbe niente di troppo diverso rispetto a Oura Ring 3, tuttavia una delle principali differenze sarebbe la capacità di utilizzare l’anello smart per controllare la domotica a abitazione. Galaxy Ring entrerebbe nell’ampio ecosistema della smart home di Samsung e delle altre marche del segmento, gestendo gli elettrodomestici connessi, illuminazioni, sistemi motorizzati, ecc.. come un vero e proprio telecomando universale sempre disponibile al dito. C’è già anche una stima del prezzo che potrebbe allinearsi a quello di Oura Ring 3 e dunque piazzandosi appena sotto la soglia dei 300 euro, ma non è chiaro se richiederà anche un abbonamento per accedere al parco funzionalità completa.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-07-03 09:05:35 ,