Author: www.concorsi.it
Data : 2024-11-16 19:00:00
Dominio: www.concorsi.it
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Concorso (Scad. 2024-11-17 23:59:00)
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO E A TEMPO PIENO DI N.1 POSTO DI “ESPERTO” – AREA DEGLI ISTRUTTORI (EX CATEGORIA C1) – PRESSO SERVIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI DELL’ENTE.
IL DIRIGENTE DELL’AREA AMMINISTRATIVA, SERVIZI GENERALI E PERSONALE
RENDE NOTO
che è indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di n.1 posto di “Esperto” – Area degli Istruttori (categoria C1 del previgente ordinamento) presso Servizi amministrativi e contabili dell’Ente.
Il profilo professionale in esame prevede lo svolgimento di tutte le mansioni previste dalla declaratoria contrattuale per l’Area degli Istruttori di cui al CCNL del 16/11/2022 ed agli atti di programmazione e di gestione dell’Ente.
TITOLO DI STUDIO per l’accesso dall’esterno il candidato deve aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado al termine di un corso di studi quinquennale.
TRATTAMENTO ECONOMICO LORDO:
stipendio annuo lordo di € 21.392,87=;
tredicesima mensilità;
indennità di comparto;
assegno per nucleo familiare, se ed in quanto dovuto;
indennità o trattamenti economici accessori o aggiuntivi previsti dalle leggi o dai contratti collettivi vigenti.
Tutti gli emolumenti corrisposti saranno soggetti alle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali nella misura fissata dalle disposizioni di legge.
RISERVE A PARTICOLARI CATEGORIE DI CITTADINI
Il posto messo a concorso è riservato a favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma e dei volontari in servizio permanente, nonché degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi degli artt. 1014 e 678 del D. Lgs. n. 66/2010 e s.m.i., essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva superiore all’unità.
Il posto attribuito alla quota riservataria, eventualmente non assegnato per mancanza di concorrenti idonei, sarà attribuito al concorrente non riservatario utilmente collocato in graduatoria.
I candidati in possesso della sopra citata riserva sono tenuti a dichiararla nella domanda di concorso.
Ai sensi art. 1, comma 9 bis, D.L. n. 44/2023 convertito in L. n. 74/2023, con il presente concorso non si determina la riserva del posto a favore dei volontari di servizio civile universale bensì si genera una frazione di riserva di posto a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito che verrà cumulata ad altre frazioni già originate o che si dovessero originare nei prossimi provvedimenti di assunzione.
REQUISITI GENERALI
Per essere ammessi a sostenere il presente concorso è necessario possedere i seguenti requisiti:
cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (fatte salve le eccezioni di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, pubblicato nella G.U. del 15/2/94, serie generale n. 61). Il requisito della cittadinanza italiana non è altresì richiesto per i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea e i cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti:
rallegrarsi dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
avere adeguata dimestichezza della lingua italiana;
essere in possesso del titolo di studio sopra indicato oppure di un titolo di studio conseguito all’estero per il quale sia dichiarata, dall’autorità competente, l’equipollenza al corrispondente titolo di studio richiesto dal bando.
Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
età non insufficiente ad anni 18 e non superiore all’età di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età previsti dal vigente ordinamento;
idoneità fisica all’impiego specifico che verrà accertata direttamente dall’cura per i candidati ammessi all’impiego;
assolvimento degli obblighi imposti dalla legge sul reclutamento militare (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985);
godimento dei diritti politici o non essere incorsi in alcuna delle cause che ne impediscano il possesso;
essere immune da condanne che, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, vietino la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica cura;
titolo di studio richiesto dal bando di concorso.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare alla presente selezione tramite una procedura di riconoscimento del titolo di studio attuata ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001. L’ente responsabile per la valutazione di equivalenza del titolo estero è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio per l’Organizzazione ed il Lavoro Pubblico – Servizio per le assunzioni e la volubilità – Corso Vittorio Emanuele II, 116 – 00186 ROMA. E’ possibile scaricare on line dal sito del Dipartimento della Funzione Pubblica il modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio acquisito all’estero, all’interno del quale sono indicati tutti i documenti necessari per la presentazione della domanda di riconoscimento.
Il candidato che non sia in possesso della dichiarazione di equivalenza è ammesso con riserva alla selezione, fermo restando che dovrà produrre il suddetto tessera, pena l’esclusione, entro il termine che sarà comunicato dall’cura Comunale e comunque non oltre la conclusione della presente procedura selettiva.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione (30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nel Portale unico del reclutamento “Inpa” della Funzione Pubblica) e devono permanere anche all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro.
L’accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso e per la nomina comporta, in qualunque tempo, l’esclusione dal concorso o la decadenza dalla nomina.
INAMMISSIBILITA’
Non possono, in ogni caso, essere ammessi al concorso:
coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica cura ovvero licenziati per persistente insufficiente rendimento o a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
Oltre i casi di cui sopra l’ammissione potrà essere negata, in ogni momento, con atto motivato per difetto dei requisiti prescritti.
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