(AGI) – Napoli, 14 ott. – Richieste continue di denaro, persino fingendo un finto conflitto a fuoco contro di loro per poter ottenere riconoscimenti della loro attivita’ di poliziotti. Tredici agenti della Stradale di Napoli sono destinatari di una misura cautelare emessa dal gip di Nola per la sospensione dall’esercizio delle loro funzioni perche’ devono rispondere di reati che vanno dalla concussione all’abuso d’ufficio, alla falsita’ ideologica, alla simulazione di reato, al danneggiamento aggravato, fino all’induzione indebita a dare o promettere utilita’. Le indagini, condotte dagli stessi colleghi degli indagati, sono partite dalla denuncia di un imprenditore vittima di continue richieste di denaro da parte degli agenti della Stradale per la ‘sicurezza’ di un suo deposito; intercettazioni ambientali, riprese video, persino sulle auto degli indagati ma anche acquisizione di documenti e di informazioni hanno mostrato che i tredici avevano l’abitudine di contestare vere o presunte infrazioni al codice della strada agli automobilisti fermati, convincendoli a dare loro denaro per evitare verbali. Nell’area flegrea, a Lago Patria, inoltre, alcuni degli indagati hanno finto un conflitto a fuoco con un veicolo fermato per controlli per ottenere un riconoscimento. (AGI)
Lil/Msc
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