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Data : 2023-02-08 07:39:29
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Politica
Mezzogiorno, 8 febbraio 2023 – 08:39
Emiliano difende il vice capo di gabinetto: «Resta con me»
Cominciano oggi (mercoledì le operazioni di voto)
di Francesco Strippoli

BARI Martedì le discussioni, oggi cominciano le operazioni di voto nei circoli del Pd. Si sceglie il segretario nazionale, regionale, quelli provinciali e quelli di circolo. Laddove sia presente un solo candidato segretario (è il caso del regionale e di 5 dei 6 provinciali) si vota per i componenti delle rispettive Assemblee. Queste poi proclameranno il segretario (regionale o provinciale). Accordi sono stati stipulati dappertutto tranne nella Bat. Ma anche dove è stata raggiunta un’intesa, arrivano le prime contestazioni. Nel Tarantino sono state annullate 630 tessere dalla commissione nazionale del congresso. Di queste, 150 hanno riguardato la borgata di Talsano. In tutti i casi è stata violata la norma del regolamento congressuale che vieta di pagare più di tre tessere con la stessa carta di credito. Una disposizione concepita per impedire il tesseramento gonfiato. Contestazioni sono arrivate anche riguardo il circolo di Talsano, riattivato dal commissario della federazione provinciale, Antonio Misiani. Secondo vari militanti si tratterebbe di un «circolo fantasma», perché sebbene autorizzato dall’organismo provinciale, non vi è stata una decisione dei militanti di base a costituirsi in circolo, solo la richiesta di un’associazione. Nel resto della Regione, si procede regolarmente. A Manfredonia si è già votato nella giornata di domenica.
Martedì è arrivata a Bari la candidata segretaria nazionale Paola De Micheli, l’ultima tra i 4 aspiranti a visitare la Puglia: gli altri tre sono Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo ed Elly Schlein (quest’ultima tornerà sabato prossimo a Foggia). De Micheli, nella sede del Pd a Bari, ha riaffermato i punti cardine del suo programma: statuto dei lavori che possa riconoscere «diritti universali a tutti, anche alle partite Iva», un nuovo reddito universale (superamento del reddito di cittadinanza), sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Poi forti investimenti sulla scuola e il «no radicale» a qualsiasi ipotesi di autonomia differenziata. «Lo so che deriva da una norma inserita in Costituzione dal centrosinistra — dice De Micheli — ma occorre rendersi conto che siamo in un momento di grandissime diseguaglianze nel Paese e l’autonomia le aggreverebbe tutte». Intanto il gruppo regionale di FdI attacca il segretario regionale designato Domenico De Santis e il presidente Emiliano. «È noto il poltronificio di Emiliano — dicono i consiglieri FdI — e le sue campagne elettorali non finiscono mai. Per questo temiamo che sia già pronto un decreto di nomina per sostituire De Santis una volta eletto segretario regionale del Pd». De Santis è vice capo di gabinetto ed Emiliano non ha alcuna intenzione di sostituirlo. «Non mi pare — dice il governatore — che ci sia alcuna incompatibilità. La candidatura a segretario è venuta dopo l’incarico amministrativo e non si può certo sostenere che la motivazione dell’incarico sia quella che è il segretario del Pd. Domenico svolge un ruolo insostituibile per la relazione che mantiene con i sindacati e i sindaci di tutta la Puglia. Ha sette anni di esperienza e non ho alcuna intenzione di farne a meno».
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8 febbraio 2023 | 08:39
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