Alla Camera 203 i voti a favore, 134 i no, 3 gli astenuti. Il Terzo polo: giusto velocizzare i processi
La Camera ha votato (203 favorevoli, 134 contrari, 3 astenuti) la fiducia posta dal governo sul decreto Pubblica amministrazione che limita il potere di controllo della Corte dei conti sul Pnrr. «Il governo inasprisce la conflittualità con le toghe, mentre dovrebbe lavorare per attuare i progetti. Fa una forzatura grave e mette a rischio progetti fondamentali», protesta la segretaria del Pd, Elly Schlein. «Se si è riusciti a spendere solo uno dei 32 miliardi che vanno messi a terra entro il 2023, le colpe non sono certo della Corte dei Conti, ma dell’esecutivo Meloni», avverte Francesco Silvestri, capogruppo M5s alla Camera. Per il governo, è Luca Ciriani, ministro per i Rapporti col Parlamento, ad assicurare: «I controlli di legalità ci saranno, come è giusto che sia. Però non possono bloccare le opere o falliremmo l’obiettivo principale». Anche il ministro che ha la delega al Pnrr, Raffaele Fitto, che ieri ha incontrato i governatori proprio per parlare di programmazione e impiego dei fondi nazionali ed europei, respinge le accuse:…
Author: Adriana Logroscino
Data : 2023-06-06 19:56:00
Dominio: www.corriere.it
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