Cop27, stretta di mano tra Meloni e al-Sisi. Guterres: tassare extraprofitti delle fonti fossili

Cop27, stretta di mano tra Meloni e al-Sisi. Guterres: tassare extraprofitti delle fonti fossili

Cop27, stretta di mano tra Meloni e al-Sisi. Guterres: tassare extraprofitti delle fonti fossili



All’arrivo a Sharm el-Sheikh per la cerimonia inaugurale degli incontri di alto livello della Cop27 (la conferenza sul clima delle Nazioni Unite), Giorgia Meloni ha trovato ad accoglierla il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il segretario generale dell’Onu António Guterres. La premier italiana, accompagnata dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, ha stretto la mano ad al-Sisi. Al debutto in un vertice internazionale dopo l’approdo a Palazzo Chigi, Meloni è il primo premier italiano in visita in Egitto da quando nel 2016 al Cairo fu trovato deceduto Giulio Regeni.

Guterres: tassare extraprofitti delle fonti fossili

Nel suo discorso all’apertura della Cop27 il segretario generale dell’Onu Guterres ha chiesto che «tutti i governi tassino i profitti inattesi delle compagnie dei combustibili fossili» e che questo denaro sia reindirizzato «alle persone che lottano con i prezzi crescenti di cibo ed energia e ai paesi che soffrono perdite e danni per la crisi climatica».

Meloni vede Herzog: valori comuni, lotta all’antisemitismo

Il presidente del Consiglio italiano ha poi avuto una serie di incontri bilaterali. Faccia a faccia con il presidente israeliano, Isaac Herzog, con il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak e con il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed. Con Herzog – ha fatto sapere Palazzo Chigi – lo scambio si è concentrato sull’eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Il premier si è detta pronta a collaborare con il futuro nuovo Governo israeliano per rafforzare il partenariato italo-israeliano nell’ambito industriale e tecnologico e nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. È stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo.

Meloni-Sunak: risposta unitaria aggressione Ucraina

Nel colloquio Meloni e Sunak hanno discusso le principali sfide che la Comunità internazionale deve affrontare, prima fra tutte l’esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina, e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e Nato. Insieme l’Italia e il Regno Unito potranno rafforzare il legame transatlantico. Meloni e Sunak hanno inoltre ribadito la volontà di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.

Il numero 10 di Downing Street ha riferito che nel loro incontro Sunak e Meloni hanno avuto «una discussione positiva su una serie di questioni e priorità condivise, compresa la lotta all’immigrazione illegale e alle gang dedite al traffico di esseri umani».



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