Torre del Greco. Un incontro per «festeggiare» il nuovo incarico di coordinatore cittadino di Azione e per tracciare un primo percorso politico in vista del voto del 2023.
Partendo da una certezza: «È presto per sostenere le ambizioni di qualsiasi candidato sindaco, perchè prima bisogna costruire un progetto e un programma».
È il messaggio lanciato dal consigliere comunale Salvatore Gargiulo – storico fedelissimo del «presidente» Giuseppe Sommese, consigliere regionale del movimento di Carlo Calenda – e da Rosario Rivieccio, l’ex vicesindaco di Ciro Borriello ora chiamato a mettere in piedi la «squadra» di Azione da presentare alle elezioni del 2023: «La nomina di Rosario Rivieccio è stata condivisa con il “presidente” Giuseppe Rivieccio e nasce dalla necessità di aprire una nuova stagione terzo polista a Torre del Greco – premette Salvatore Gargiulo -. Per questo motivo sarebbe prematuro sostenere già oggi qualsiasi ipotesi di candidatura a sindaco».
Come a dire: se qualcuno avesse «letto» nella nomina di Rosario Rivieccio un segnale di avvicinamento a Luigi Mennella – vicino al inventore della lista Ci vuole coraggio – piuttosto che a Ciro Borriello si è sbagliato si grosso. «Anche perchè – conclude il fedelissimo di Giuseppe Sommese – non sarà solo il coordinatore cittadino a scegliere a scegliere a chi andrà il sostegno di Azione alle prossime elezioni di Torre del Greco. Come per tutte le decisioni effettuate fino a oggi, sarà una scelta condivisa e collegiale».
@riproduzione riservata
Leggi la notizia su: Metropolisweb
LEGGI TUTTO
Alberto Dortucci , 2022-10-29 07:45:36 ,