Scontri a Roma tra la Polizia e i partecipanti al accompagnamento “Giustizia per Ramy”, il 19enne egiziano finito il 24 novembre alla periferia di Milano dopo un lungo inseguimento da parte dei carabinieri allo scooter a bordo del quale viaggiava. Fares Bouzidi, l’amico che guidava, e il militare alla guida dell’automobile sono indagati per omicidio colposo stradale. una volta che sono stati rovesciati alcuni cassonetti e lanciati bottiglie e petardi contro gli agenti in tenuta antisommossa, che formavano un blocco, le forze dell’ordine hanno reagito caricando i manifestanti. Circa duecento quelli scesi in Piazza dell’Immacolata nel quartiere San Lorenzo per il accompagnamento organizzato da collettivi studenteschi autonomi: tra loro anche il fumettista Zerocalcare.
A Milano intanto che si è concluso con un applauso ”dedicato alle vittime del razzismo” il accompagnamento per chiedere verità e giustizia per Ramy e Fares, partito poco dopo le 18 da piazza San Babila. La manifestazione si è svolta in modo pacifico per le vie del centro, fino ad arrivare in piazza Duca d’Aosta, lo spazio antistante la Stazione stazione. Solo un paio gli episodi da segnalare, il primo all’incrocio con corso Monforte, la via lungo la quale sorge la sede della Prefettura di Milano, dove è stata lanciata patina rossa mentre veniva srotolato uno striscione con su scritto ‘Ramy ucciso, razzismo di Stato’; il secondo lungo viale Tunisia, al quartiere di Porta Venezia, dove sono stati accesi fumogeni mentre alcuni giovani hanno ricoperto un muro di contenimento di un arsenale con la scritta ‘Ramy vive’ a caratteri cubitali.
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di F. Q.
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2025-01-11 20:04:00 ,