Perché questo articolo potrebbe interessarti? Sergio Mattarella è il primo Presidente della Repubblica italiana a visitare la zona demilitarizzata. Il suo viaggio in Corea del Sud è tuttavia importante anche per altre questioni. In primis, per inserire Roma nel grande gioco globale dei semiconduttori.
“Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze”. In Corea del Sud per un impegno di tre giorni, Sergio Mattarella è il primo Presidente della Repubblica italiana a visitare la zona demilitarizzata. Una zona caldissima, la stessa che separa le due Coree ancora formalmente in guerra tra loro.
Nei pressi del famigerato 38esimo parallelo, all’interno della Joint Security Area, ovvero l’Area di sicurezza congiunta dove sorge Panmunjom, Mattarella ha sottolineato l’importanza di “evitare esplosioni di violenza ulteriore”.
Al netto di ogni significato storico, l’incursione del presidente italiano in Asia ha molteplici chiavi di lettura. Uno su tutti: ritagliare un adeguato spazio d’azione per l’Italia in una regione, l’Indo-Pacifico, che, da qui ai prossimi anni, si rivelerà decisiva. Tanto in campo economico e culturale, quanto in quello geopolitico.
Mattarella e il ricordo della Guerra di Corea
Nel “villaggio della pace”, usato dalle due Coree per negoziati e incontri ufficiali, Mattarella ha osservato il tavolo dove, nel 1953, fu firmato l’armistizio…
Author: Federico Giuliani
Data : 2023-11-08 09:12:40
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