Il green pass si ottiene dopo la prima dose o il tampone ed obbligatorio in ristoranti, bar, palestre, piscine. Scattano i primi controlli: le forze dell’ordine in divisa dovranno accertare il possesso della certificazione verde e i documenti. Le multe previste
Ristoranti, palestre, luoghi chiusi frequentati soprattutto dai giovani: il Viminale d il via libera ai controlli delle forze dell’ordine sui green pass. I prefetti di tutta Italia hanno riunito i comitati provinciali e pianificato gli interventi per verificare che all’interno dei locali venga rispettato l’obbligo di far accedere soltanto chi dimostra di essere vaccinato almeno con una dose, guarito negli ultimi sei mesi, o negativo al tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Dopo le polemiche e i dubbi sull’applicazione del decreto, le proteste dei ristoratori e le tensioni interne al governo su chi deve effettuare le verifiche, si passa alla fase operativa.
Poliziotti, carabinieri, finanzieri e polizia locale saranno impegnati a svolgere nelle prossime settimane i servizi nelle localit di vacanza, ma anche nelle citt, per accertare l’applicazione delle norme con un dispositivo simile a quello gi sperimentato durante il lockdown.
A fissare le regole stata la circolare diramata marted sera dal capo di gabinetto del ministero dell’Interno, il prefetto Bruno Frattasi, comprese multe e sanzioni.Il capo della polizia Lamberto Giannini l’ha trasmessa a prefetture e questure sollecitandone l’immediata applicazione e gi ieri sono stati pianificati gli interventi.
I verificatori
stato chiarito che i ristoratori e i titolari delle altre attivit sono obbligati a chiedere il green pass ai clienti, ma non il documento di identit. Dovranno invece farlo quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione.
I casi gi scoperti sono numerosi: ragazzi che usano il certificato dei genitori o di un amico pi grande, addirittura donne che presentano il foglio verde intestato a uomini o viceversa.
Nei luoghi molto affollati c’ chi riesce a farla franca, ma su questo la norma chiara: in caso di verifica delle forze dell’ordine a pagare la sanzione il cliente, ma anche il gestore del locale.
La lista dei luoghi da controllare
Il decreto prevede che i controlli siano effettuati per:
Servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attivit al chiuso;
Sagre e fiere, convegni e congressi;
Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attivit al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attivit di ristorazione;
Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casin.
Quali sanzioni e a chi
Chi viene trovato senza green pass dove obbligatorio rischia la multa da 400 a 1.000 euro.
Per chi falsifica i dati (ad esempio la data di effettuazione del tampone, oppure quella del certificato di guarigione) pu scattare la denuncia.
Il gestore del locale che non controlla il possesso del green pass rischia la multa da 400 a 1.000 euro e in caso di violazione reiterata per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni .
Bar e ristoranti
Le indicazioni di prefetti e questori prevedono di far svolgere i controlli in divisa, ma la raccomandazione di agire con discrezione.
La movida
Controlli accurati sono stati pianificati in tutti i luoghi – in particolare nelle localit di vacanza – dove possibile si creino assembramenti e altissimo il rischio che le persone entrino anche nei locali al chiuso senza certificazione.
Le palestre
Chi svolge attivit sportiva nelle palestre e nei circoli deve fornire generalit e certificato medico al momento dell’iscrizione, quindi il controllo da parte dei gestori dovr essere concentrato sul possesso della certificazione verde con particolare attenzione – per chi non vaccinato – alla scadenza del tampone negativo.
Cinema e teatri
I protocolli di sicurezza privilegiano la prenotazione dei posti online e quindi non escluso che in questi casi il controllo delle forze dell’ordine possa essere fatto anche in momenti successivi allo spettacolo, verificando la corrispondenza tra biglietto e certificazione registrata all’ingresso.
Sale giochi
uno dei settori per cui c’ massima allerta anche perch si tratta di locali dove spesso non viene rispettato il distanziamento e dunque sono in cima alla lista dei luoghi da controllare con frequenza.
12 agosto 2021 (modifica il 12 agosto 2021 | 07:18)
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