Cosa seguire al Wired Next Fest se ti interessano scienza, spazio e ambiente

Cosa seguire al Wired Next Fest se ti interessano scienza, spazio e ambiente

Cosa seguire al Wired Next Fest se ti interessano scienza, spazio e ambiente


Il Wired Next Fest, la più influente manifestazione su innovazione e tecnologia, torna a Milano dal 7 all’8 ottobre all Castello Sforzesco. L’ingresso è gratuito previa iscrizione sul sito del festival. Come ogni anno, anche in questa edizione sarà possibile per gli appassionati – e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della scienza e dell’innovazione – partecipare ai panel e ai workshop con esperti nei settori più all’avanguardia, come quello delle missioni spaziali e delle soluzioni tecnologiche alla crisi climatica.

Missioni spaziali

La ricerca e l’esplorazione sono un percorso che non si stanca di alzare gli occhi verso l’orizzonte, a partire dall’obiettivo di tornare sulla Luna con la missione Artemis. Ne parliamo con Luca Parmitano, astronauta dell’Esa. Dopo di lui però, esiste tutta una nuova generazione di italiani che scalda i motori per prepararsi ad esplorare lo spazio e continuare a portare la ricerca scientifica oltre la stratosfera. Al Wired Nex Fest incontriamo: Pantaleone Carlucci, ingegnere energetico, pilota, CNR; Lucia Paciucci, che fa parte come riserva dell’equipaggio VIRTUTE 1 e il colonnello Walter Villadei, cosmonauta professionista.

Chi l’ha detto che le donne non possono fare le scienziate? Tre generazioni di italiane a confronto, per raccontare cosa significhi fare scienza per una donna in Italia. Amalia Ercoli Finzi professore onorario Politecnico di Milano e la figlia Evira, manager di Luxottica ne hanno perfino scritto un libro che si chiama “Oltre le stelle più lontane” per ricordare alle ragazze che le discipline STEM non sono solo “argomenti maschili”, ma possono offrire opportunità di lavoro e prospettive che le ragazze non possono perdere. A completare il terzetto, Anthea Comellini, ingegnere classe ’92 e astronauta di Thales Alenia Space.

Dietro alle parole space economy ci sono aziende fatte di persone che ricercano, innovano, producono e rendono il nostro paese protagonista dell’esplorazione dell’universo. Le storie di quattro eccellenze italiane sul palco del Wired Next Fest. Ne parleremo con Valerio Di Tana, head of program management di Argotec, azienda leader nello sviluppo di sistemi e tecnologie innovative per l’esplorazione umana dello spazio. Alessandro Liberatore Ceo di Gruppo Esea, nella produzione di macchine speciali e aerospaziali. Simone Pozzi di Deep Blue, prima Pmi italiana per numero di progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea nel settore dell’aviazione. E, in fine, Monica Valli, vicepresidente delle operazioni di D-Orbit, pionieri della logistica spaziale.

Sostenibilità ambientale

Nel pomeriggio di domenica 8 ottobre, Douglas Rushkoff autore e documentarista tra i più influenti nello studio dell’autonomia umana nell’era digitale, interviene sul rapporto tra economia e crisi climatica. I più ricchi cercano di fuggire dagli effetti del cambiamento climatico che hanno contribuito a causare, i più poveri ne subiscono le conseguenze. Anche la crisi climatica ha le sue distopie.



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di Riccardo Piccolo www.wired.it 2023-10-03 04:50:00 ,

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