cosa si aspettano i mercati

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AGI – Avvio di settimana contrastato per i mercati, anche se le prospettive potrebbero diventare più rosee, dopo l’importante passo in avanti negoziale di Kiev. Volodymyr Zelensky, intervistato da un gruppo di giornalisti russi, fa sapere che è pronto a riconoscere lo status di neutralità nei colloqui di pace con la Russia e si offre di tenere discussioni separate sul Donbass e la Crimea, alla vigilia dei negoziati in Turchia.

In Asia i listini sono misti, condizionati, tra l’altro da un lockdown a Shanghai che rischia di bloccare i commerci globali e dopo che la Boj ha difeso la sua politica monetaria ultra-accomodante, offrendosi di acquistare in modo illimitato le obbligazioni con scadenza decennale. Tokyo e Shanghai sono in calo, mentre Hong Kong avanza intorno all’1%.

In leggera discesa anche i future a Wall Street, che aveva chiuso in rialzo le due precedenti settimane. In lieve calo anche i future sull’EuroStoxx 50, dopo una chiusura in leggero rialzo venerdì scorso. I prezzi del petrolio arretrano: i future sul Brent cedono di oltre 3 dollari sotto 118 dollari al barile, mentre quelli sul Wti scivolano sotto 111 dollari. Dopo la guerra in Ucraina il greggio era volato a quasi 140 dollari al barile.

L’arretramento odierno si spiega con un prevedibile calo della domanda di carburante in Cina dopo che le autorità di Shanghai hanno annunciato un lockdown di 9 giorni a causa del nuovo record di contagi Covid. Lo yen è sceso a un minimo di 122,78 sul dollaro, il livello più debole dal dicembre 2015, rinunciando alla mini ripresa di venerd scordo, dopo che la Banca del Giappone ha rinunciato a difenderlo, proteggendo invece il rendimento dei titoli di Stato.  Giù dello 0,7% il prezzo dell’oro, mentre il biglietto verde sale al top da una settimana, sulla scia dell’aggressiva serie di strette monetarie annunciata dalla Fed.

Oggi i riflettori si spostano su Instanbul, dove il presidente turco Erdogan ospiterà i negoziati tra russi e ucraini. Si prevedono sviluppi importanti dopo l’apertura negoziale di Zelensky. La schiarita arriva dopo che il segretario di Stato Usa, Antony Blinken era stato costretto a precisare che “gli Usa non hanno alcuna strategia per un cambio di regime in Russia”, all’indomani dello scontro con Mosca innescato dalle parole di Biden contro Putin.

Sempre oggi negli Usa l’amministrazione Biden avanzerà una proposta di bilancio, che includerà nuove ipotesi economiche in risposta al coronavirus e all’alta inflazione. A Londra il Cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak affronta il Parlamento, mentre montano le pressioni per fare di più per alleviare il costo della vita.

La settimana prossima i market mover più importanti si concentreranno nella giornata di venerdì primo di aprile, quando si svolgera’ l’incontro virtuale di Charles Michel e Ursula von der Leyen, presidenti del Consiglio e della Commissione europea, con il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Kequiang.

Lo stesso giorno usciranno i dati di marzo sul mercato del lavoro Usa e la sera, a mercati statunitensi chiusi, Moody’s rilascerà le sue valutazioni sul rating e sull’outlook dell’Italia, che non dovrebbero riservare grosse sorprese.

Zelensky riconosce la neutralità ucraina ed è pronto ai colloqui di pace

L’Ucraina sta cercando la pace “senza indugio” ed è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, in un’intervista con dei giornalisti indipendenti russi.

“Garanzie di sicurezza e lo status neutrale e non nucleare del nostro Stato: siamo pronti ad accettarlo. Questo è il punto più importante”, ha detto Zelensky parlando in russo a un gruppo di giornalisti indipendenti russi e precisando che Kiev è pronta a soddisfare Mosca su alcune delle sue richieste a condizione che i cambiamenti siano sottoposti a un referendum e siano sostenuti dalla garanzia di parti terze che s’impegnino a proteggere l’Ucraina.

Zelensky ha detto che l’obiettivo principale dell’Ucraina è quello di porre fine alla guerra il più rapidamente possibile e far ritirare le forze russe alle posizioni che avevano prima che Vladimir Putin ordinasse l’invasione il 24 febbraio.

Zelensky ha anche detto che l’Ucraina è pronta a discutere separatamente sulla penisola di Crimea, che la Russia ha annesso nel 2014, e sulla regione di confine orientale del Donbass. “Capisco che non è possibile che la Russia lasci completamente il territorio. Ecco perché sto dicendo che questo è un compromesso. Si torna dove tutto è iniziato e poi cercheremo di risolvere il difficile problema del Donbass”.

Le delegazioni dall’Ucraina e dalla Russia si incontreranno oggi ad Ankara per tre giorni di colloqui volti a porre fine all’invasione di Putin durata un mese.

Da oggi il distretto finanziario di Shanghai va in lockdown per 9 giorni

Shanghai annuncia da oggi 9 giorni di lockdown complessivi in più turni per il suo distretto finanziario di Pudong e altre 9 aree, per un test di massa contro il Covid. Le persone delle aree colpite dovranno rimanere in dimora e il trasporto pubblico sarà sospeso fino al primo aprile.

A Pudong c’è anche Shanghai Disneyland e uno dei due aeroporti principali della città. Domenica in Cina ci sono stati 5.700 casi di Covid, l’80% dei quali asintomatici. A Shanghai, che conta 26 milioni di abitanti, si sono concentrati circa il 60% dei casi cinesi. Rispetto all’Europa si tratta di un numero molto basso di contagi. La strategia Covid zero di Xi ha finora fallito solo in una città – Hong Kong, che recentemente ha fatto marcia indietro dai piani per condurre test di massa dei suoi 7,4 milioni di residenti.

Il territorio semi-autonomo è stato sopraffatto dall’epidemia, con 1,1 milioni di casi e quasi 7.000 decessi, per la maggior partre ultraottantenni. Il timore della Cina è che l’epidemia possa diffondersi nelle province più povere e nelle aree rurali che hanno sistemi sanitari molto più rudimentali di quelli di Hong Kong.

Xi ha recentemente affermato che la Cina dovrebbe ridurre al minimo le interruzioni per l’economia per “pagare il prezzo più basso”, anche se non ha fermato la politica Covid zero. Di conseguenza, il paese più popoloso del mondo è isolato dal resto del mondo da più di due anni. Tutti gli arrivi internazionali sono soggetti a tre o quattro settimane di quarantena e il rilascio dei visti a stranieri diversi dai diplomatici si è quasi fermato.

Egitto, il transito nel canale di Suez costerà il 15% in più

L’Egitto ha annunciato martedì che aumenterà le tasse di transito per le navi, comprese le petroliere, che passano attraverso il Canale di Suez, una delle vie d’acqua più importanti del mondo. L’Autorità del Canale di Suez ha indicato sul suo sito web che aggiungerà il 15% alle normali tariffe di transito per navi cisterna e navi cariche di prodotti petroliferi, rispetto al 5% attuale.

Questi aumenti entreranno in vigore dal primo maggio e potrebbero essere rivisti o annullati in seguito, a seconda dell’evoluzione delle spedizioni globali. I nuovi aumenti sono modifiche all’aumento dell’addizionale del 7% imposto a marzo alle navi che transitano per via navigabile.

L’Autorità del Canale di Suez ha indicato che il supplemento per le navi cisterna per prodotti chimici e altre navi cisterna per rinfuse liquide aumenterà dal 10% al 20%, mentre le navi a pieno carico e con zavorra vedranno il loro supplemento aumentare al 10%.

Questa settimana la verità sul gas pagato in rubli

Questa settimana sapremo la verità sui pagamenti in rubli del gas russo. Scholz e Draghi hanno già detto no alla richiesta di Mosca. E Putin ha dato alla banca centrale una settimana di tempo per risolvere la questione dal punto di vista tecnico. Dopo la minaccia di far pagare in rubli gas e petrolio dai Paesi ostili, Putin, per rafforzare il rublo, sembra stia pensando l’oro.

Dal 28 marzo, per tutto il prossimo trimestre, la banca centrale russa, oltre ai 140 miliardi di dollari in oro che conserva in Russia, sta acquistando sottocosto oro dalle banche commerciali russe, al prezzo prefissato di 5.000 rubli al grammo, pari a circa 50 dollari, inferiore di almeno 10 dollari a quelli di mercato.

“La mia impressione – spiega Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte – e’ che Mosca punti a rafforzare il rublo rendendolo almeno parzialmente convertibile in oro. E per farlo deve accumulare piu’ oro possibile. L’obiettivo di Putin, secondo me, è quello di apprezzare il rublo, che le sanzioni stanno affossando, usando le materie prime, in particolare gas e potenzialmente anche oro, come sottostante implicito”.

Biden in calo nei sondaggi Usa

Joe Biden in calo nei sondaggi. Secondo le rilevazioni di Nbc, il gradimento del presidente è calato al 40%. A gennaio il presidente era al 43%: sette americani su dieci hanno scarsa fiducia sulle capacità di Biden di gestire il conflitto in Ucraina. Otto americani su 10 ritengono che l’invasione della Russia si tradurrà in prezzi della benzina più alti e potrebbe portare a una guerra nucleare.



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di Alessandro Galiani
www.agi.it
2022-03-28 06:24:03 ,

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