di Kevin Carboni
Epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo, falso e rifiuto di atti di ufficio sono i reati di cui dovranno rispondere i diciassette indagati per la gestione della prima ondata di Covid-19 e della mancata zona rossa nella provincia di Bergamo, che ha provocato oltre 6mila decessi in più rispetto alla media dell’anno precedente. Dopo tre anni di indagini, la procura bergamasca ha chiuso l’inchiesta il 20 febbraio 2023, inviando comunicazione ufficiale alle persone coinvolte.
Gli indagati
Le prime persone a essere indagate per epidemia colposa sono state l’ex dirigente del…
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2023-03-02 10:37:36