In leggero calo tutti i parametri Covid in Italia, anche se ai numeri ridotti potrebbe contribuire il rallentamento di test e notifiche durante le feste natalizie.
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Il Lazio è la regione con l’incidenza più alta
Nell’ultima settimana i nuovi casi sono stati 38.736, il 5,7% in meno della settimana precedente, con un’incidenza che scende a 66 casi per centomila abitanti (era 70 per centomila). L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio (128 per centomila) e la più bassa in Sicilia (6 per centomila) E’ quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. “Tale calo – avverte il report – potrebbe, in parte, essere attribuibile a una ridotta frequenza di diagnosi effettuate durante i giorni festivi”.
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Calano i ricoveri
Giù anche i ricoveri: l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 10,1% (6.320 ricoverati), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (11,0% al 27/12/2023). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 2,8% (246 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (3,2%). L’indice Rt rimane sotto la soglia epidemica a 0,75, stabile rispetto alla settimana precedente (0,76). Anche in questo caso, tuttavia, “questi valori potrebbero essere sottostimati a causa di un ritardo di notifica dei ricoveri durante i giorni festivi”.
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La variante JN. 1 resta predominante
Infine, rispetto all’ultimo monitoraggio delle varianti diffuse, JN.1 (discendente di BA.2.86), rappresenta la variante predominante, con una prevalenza nazionale stimata pari a 38,1%. Si conferma, inoltre, se pur con valori di prevalenza in diminuzione, la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB, ed in particolare alla variante d’interesse EG.5 (prevalenza nazionale stimata pari a 30,6%).
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-01-05 09:11:20 ,www.repubblica.it