In calo l’indice di contagio Rt e l’incidenza, mentre è stabile il tasso di occupazione nelle aree mediche e in terapia intensiva. Questi i dati salienti della bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus in Italia. Una bozza che certifica come l’incidenza settimanale a livello settimanale nella settimana dal primo al 7 aprile è stata di 776 casi ogni centomila abitanti, mentre la scorsa settimana si era arrivati a 836. L’Rt medio è stato invece pari a 1,15, in calo rispetto all’1,24 della scorsa settimana.
I dati sui ricoveri
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è invece stabile al 4,7% . Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,5% rispetto al 15,2%. In base ai dati, una regione è classificata a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici regioni sono classificate a rischio moderato, di cui due ad alta probabilità di progressione a rischio alto e le restanti regioni sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 aprile 2020. Undici regioni riportano almeno una singola allerta di resilienza. Due regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è invece in lieve diminuzione (13% vs 14% la scorsa settimana). È in lieve aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 37%), mentre diminuisce lievemente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% vs 49%).
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2022-04-08 07:41:37 ,