Dopo il vaccino Nuvaxovid, prodotto da Novavax contro il Coronavirus, possono verificarsi miocarditi e pericarditi. Ad annunciarlo è il Comitato di vigilanza sui rischi dei farmaci sul sito dell’Ema -l’Agenzia europea per i medicinali – sulla base dell’analisi di alcuni casi segnalati. Pertanto, gli esperti hanno raccomandato alle autorità competenti a inserire tali rischi nelle informazioni allegate al vaccino e di fornire ulteriori dati in merito ai possibili effetti. Oltre a possibili reazioni locali dopo l’iniezione, come arrossamento, gonfiore o dolore, tra gli effetti indesiderati del vaccino in questione vi sono anche mal di testa, malessere, nausea, dolori alle articolazioni, febbre e affaticamento. Il vaccino della Novavax si distingue da Pfizer e Moderna perché non contiene codice genetico (Dna o Rna), né virus vivo o attenuato. Ciononostante l’Ema, che monitora con costanza la sicurezza dei immunizzazioni anti-Covid, ribadisce l’efficacia del loro utilizzo e conferma che i benefici restano superiori ai possibili effetti collaterali.
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2022-08-04 11:25:22 ,