La voce, nonostante il problema di salute che sta affrontando, è combattiva come sempre. Parliamo con Nicolai Lilin mentre si trova ancora al Niguarda, dove dovrà restare, ci dice, per un’altra settimana per una complicazione ai polmoni post Covid. Lo scrittore, artista e tatuatore, milanese da tanto tempo, ci racconta come va e riflette con noi sul tema dei temi, tra pandemia, Green Pass più o meno graditi e la voglia di non essere definito né No Vax né Pro Vax, mentre i suoi fan gli fanno gli auguri di pronta guarigione su Instagram e sua madre gli porta dei libri.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-01-29 01:00:00 ,milano.repubblica.it