Il questore di Forlì – Cesena, Claudio Mastromattei, ha disposto il
Daspo per Liman Shpendi (per tutti Alex), padre del giocatore del Cesena Cristian Shpendi. Alla base del provvedimento quanto accaduto al termine dell’incontro di calcio Cesena – Olbia di domenica sera allo stadio Manuzzi, quando l’uomo, a partita appena terminata, è entrato in campo tentando di colpire con un pugno il portiere della squadra sarda. L’uomo quindi non potrà assistere alle partite dei suoi figli, i gemelli Cristian e Stiven, il primo del Cesena, il secondo dell’Empoli, entrambi under 21 della nazionale albanese, visto che gli sarà vietato di accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.
Le accuse
L’uomo è stato denunciato per il reato di scavalcamento e invasione di campo e per percosse, benché la parte offesa non abbia inteso presentare al momento formale querela. Dalle visione delle immagini del sistema di video-sorveglianza del Manuzzi sono stati ricostruiti i fatti: Shpendi, dopo aver invaso il terreno di gioco, si è avventato contro il portiere dell’Olbia, Filippo Rinaldi, con l’intento di colpirlo con un pugno al volto. Parzialmente bloccato, Shpendi ha colpito soltanto al braccio il giocatore. Alla base del gesto la convinzione che il portiere dell’Olbia fosse responsabile di aver procurato una contusione al figlio a seguito di un intervento durante il gioco.
Cesena, curva chiusa un turno
Proprio in seguito a quanto successo domenica, il giudice sportivo della serie C ha squalificato per un turno la curva del Cesena, al club romagnolo anche un’ammenda di 1.000 euro.