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Alla base imprevisto afflusso d’acqua durante scavo galleria
(ANSA) – NAPOLI, 05 GEN – E’ stato il verificarsi di “un
imprevisto ed intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della
seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso
Capodichino” a determinare l’allagamento che ha provocato il
crollo al cimitero di Poggioreale. A ricostruire la dinamica e
le motivazioni tecniche di quanto accaduto è una nota di
Metropolitana Spa che colloca l’incidente alle 20,40 di ieri
sera, che annuncia di voler riparare “al più presto i danni
arrecati”.
“Il notevole flusso d’acqua e detriti – si spiega – ha
causato l’allagamento del cantiere della stazione in costruzione
e cedimenti al terreno nella parte inferiore del cimitero di
Poggioreale, con importanti danni alle strutture cimiteriali.
Fino a quel momento tutte le attività di controllo dei cedimenti
non avevano evidenziato nessuna criticità”.
“Gli sforzi per arginare il flusso – si sottolinea – sono
durati tutta la notte e la mattinata e ad ora la situazione è
sotto controllo. La Metropolitana di Napoli e le imprese
esecutrici dell’opera sono impegnate già da oggi a mettere in
sicurezza l’intera area con interventi di consolidamento del
terreno. Nei prossimi giorni, una volta individuate le cause del
fenomeno, si metteranno in atto tutti gli interventi necessari
per riprendere in sicurezza i lavori. L’ incidente si è
verificato negli ultimi metri di scavo in acqua della
metropolitana, dopo oltre 7 chilometri di scavo in falda. La
Metropolitana di Napoli – si conclude la nota – nell’esprimere
la vicinanza alle famiglie colpite nel ricordo dei loro cari, si
impegna a riparare al più presto i danni arrecati”. (ANSA).
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2022-01-05 16:05:53 ,