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(ANSA) – NAPOLI, 29 NOV – L’Italia si è resa ancora una volta
protagonista in Iraq grazie alla VII edizione della Settimana
della Cucina Italiana nel Mondo che, si è tenuta sul tema
“Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti
della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela
del pianeta”. Anche quest’anno l’Associazione cuochi SEML
(stabiese equana e monti lattari) attraverso il presidente
Antonio Cascone ha espresso il meglio di sé nel promuovere le
eccellenze dell’enogastronomia del Bel Paese e quelle della
Campania, grazie all’impegno dell’Ambasciatore italiano in Iraq
Maurizio Greganti e del vice capo missione Alessandro Mignini
Dal 2015 la Settimana della Cucina del Mondo viene celebrata in
tutte le ambasciate italiane nel mondo per promuovere non solo
la cucina e i prodotti MADE IN ITALY, ma soprattutto la grande
cultura italiana di cui la nostra cucina è forma d’espressione,
è una iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale italiano con una serie di
eventi organizzati dall’Ambasciate Italiane nel Mondo A guidare,
anche quest’anno la spedizione è il team manager Tommaso De
Rosa, docente di enogastronomia dell’istituto alberghiero ‘F. De
Gennaro’, di Vico Equense, con lui gli chef Luigi Malafronte
docente di enogastronomia dell’istituto alberghiero “F. De
Gennaro” di Vico Equense, Aniello Somma docente di
enogastronomia dell’istituto alberghiero “Viviani” di
Castellammare di Stabia, l’agrichef Nicodemo Catapano chef
resident dell’agriturismo “il Cocchiere”, il pastrychef
Giovanni Russo responsabile di pasticceria dell’ “Hotel dei
Congressi – 4 star” e il Dirigente Scolastico Salvador Tufano
dell’istituto alberghiero ‘F. De Gennaro’, di Vico Equense. La
settimana molto articolata e con un nutrito calendario, inizia
con un convegno sulla “DIETA MEDITERRANEA E LA CUCINA
SOSTENIBILE” presso il lussuosissimo hotel “Royal Tulip Al
Rasheed Baghdad – 5 star” moderato dal vice capo missione
Alessandro Mignini con la presenza del prof. Tommaso De Rosa e
del dirigente scolastico Salvador Tufano. In merito al tema del
convegno il prof. De Rosa ha sottolineato come la Dieta
Mediterranea rappresenta un modello di sostenibilità alimentare
per l’uomo, per la natura, il territorio e la salvaguardia
dell’ambiente inoltre ci ricorda che la promozione del “Made in
Italy” in ambito culinario si sposa con molte delle sfide del
mondo contemporaneo. Il rispetto dei territori e la
sostenibilità delle catene alimentari, nel più ampio impegno
dell’Italia per la tutela dell’ambiente, sono infatti un punto
di forza del settore agrifood e dell’ospitalità italiana. Il
martedì si è tenuto il “Gala Dinner”, una fantastica cena
gourmet tutta all’italiana/partenopea. Gli ospiti della serata
erano ambasciatori delle altre delegazioni estere, esponenti del
governo, diplomatici e della società civile irachena, che
direttamente dal nostro Paese, “Ravioli alla Nerano con sfoglie
di Provolone del Monaco dop”, “Risotto Acquarello con tartare di
Gamberi di Crapolla”, “Filetto di Vitello con sconfitto di olive
del Cilento e Mousse di ricotta di Fuscella” e “Delizia al
Limone” solo per citarne qualcuno. La “Settimana della Cucina
Italiana” si è caratterizzata anche per una serie di lezioni
frontali e laboratori pratici di Cucina, Pasticceria e Pizzeria
con la partecipazione degli studenti e dei docenti del
“Baghdad’s Institute of Tourism and Hotel Management Al Karkh” e
con molti professionisti del settore della ristorazione
entusiasti di apprendere i segreti della nostra cucina. Molto
emozionanti e toccanti, invece, sono stati i corsi di
pasticceria tenuti con i bimbi con disabilità e disagio fisico e
con i ragazzi e giovani dell’orfanotrofio “abitazione della
Creatività” di Baghdad. Immancabile, il “Pizza Party” tenuto
presso la residenza dell’Ambasciata d’Italia dove centinaia di
persone hanno potuto mangiare la vera “Pizza Napoletana”,
preparata con la vera Mozzarella di Bufala Campana dop, cotta
nel tradizionale forno a legna. L’iniziativa è stata un vero e
proprio successo, grazie soprattutto alla sinergia tra
l’ambasciata e l’Associazione cuochi SEML (stabiese equana e
monti lattari). Con la consegna, da parte degli chef, degli
attestati ai partecipanti ai corsi si è chiusa la
manifestazione, con l’auspicio, pero, di aver gettato le
fondamenta per l’avvio di un futuro scambio culturale con le
diverse scuole della ristorazione in Iraq. Un ringraziamento è
stato rivolto al “Pastificio Antonio Massa” – Gragnano, Gerli
Quality Frozen Food, Arte della Pasta Fresca – Terzigno,
WorkLine – Top Chef – Castellammare di Stabia, Ristorante “Il
pozzo” – Sorrento, Caseificio “Bel Faito” – Vico Equense
Consorzio per il Mezzogiorno (abitazione vinicola Tenuta Palmieri,
caseificio “La Perla del Mezzogiorno”), Agriturismo “Il
Cocchiere” – Poggiomarino, “Consorzio di Tutela – Provolone del
Monaco dop”. (ANSA).
di
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2022-11-29 16:28:21 ,