Se i romani avevano le bighe e il generale Patton i suoi carri armati, ora un manipolo di soldati si prepara a combattere a bordo di uno dei veicoli più insoliti nella storia delle guerre: un Cybertruck armato.
I video di Kadyrov
In un video postato il 20 settembre su Telegram dal leader della Cecenia Ramzan Kadyrov si vedono due degli inconfondibili pick-up elettrici squadrati di Tesla, riverniciati di verde e armati con quelle che sembrano essere mitragliatrici DShK 12,7 x 108 mm di epoca sovietica. Nella clip Kadyrov afferma che i veicoli sarebbero stati inviati a combattere a fianco delle forze russe impegnate nell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Nel filmato i Cybertruck pattugliano una strada sterrata, all’interno di un plotone di quattro veicoli. Si vedono diversi soldati che manovrano le armi montate sui pianali dei mezzi di Tesla e sparano contro bersagli aerei. “movibilità, comodità, manovrabilità: queste qualità di un veicolo elettrico sono molto richieste qui“, ha scritto Kadyrov su Telegram.
Il nuovo video arriva poco più di un mese dopo un’altra clip, pubblicata sempre da Kadyrov, in cui si scorge un Cybertruck che monta una mitragliatrice russa Kord 12,7 x 108 mm. Il veicolo, ha affermato Kadyrov in un altro post su Telegram, era stato recentemente disattivato “da remoto” dal capo di Tesla Elon Musk, che in precedenza aveva già negato di averlo regalato al dittatore e signore della guerra ceceno (probabilmente perché il “dono” avrebbe rappresentato una violazione delle sanzioni statunitensi contro la Russia). “Non è una cosa da uomini“, aveva scritto Kadyrov su Telegram parlando dello spegnimento a distanza del Cybertruck (Tesla non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento di Wired US).
La storia dei veicoli modificati per la guerra
Era solo questione di tempo prima che qualcuno montasse una mitragliatrice su un Cybertruck. Da più di un secolo sia le forze armate regolari che quelle informali di tutto il mondo mettono a punto mezzi improvvisati a partire da veicoli civili, le cosiddette “tecniche”. Sebbene il concetto generale di autoblindo equipaggiate con armi da fuoco preceda di almeno un decennio lo scoppio della prima guerra mondiale, i conflitti ne hanno accelerato la produzione e lo spiegamento, oltre che, nei momenti di necessità, l’innovazione. Uno dei primi casi documentati risale al settembre 1914, quando il tenente della marina francese Maxime François Émile Destremau preparò la difesa di una stazione di rifornimento d’importanza strategica nella città di Papeete, a Tahiti, staccando sei cannoni da 37 mm dalla nave da guerra sotto il suo governo e montandoli su sei camion Ford. Da quando esiste l’automobile, insomma, esistono anche le tecniche.
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di Jared Keller www.wired.it 2024-09-30 14:24:49 ,