A Jesolo centrodestra diviso
A Jesolo (Venezia), 26mila residenti, una spiaggia da 15 chilometri e oltre cinque milioni di presenze prima dell’era Covid (2019), dopo l’alleanza anomala tra Pd e Forza Italia che ha governato negli ultimi cinque anni, il centrodestra non si presenterà unito: Fratelli d’Italia ha deciso di puntare su un proprio candidato (Christofer De Zotti), mentre Lega e Forza Italia sosterranno Renato Martin (in caso di vittoria il sindaco uscente Renato Zoggia sarà vice). Il Pd con il centrosinistra è in corsa con Roberto Rugolotto.
Sabaudia al voto dopo l’inchiesta appalti
Nel Lazio (53 città al voto), sono diversi i comuni balneari chiamati alle urne: oltre a Ladispoli e Gaeta, c’è Sabaudia, centro del litorale pontino e storica meta della cosiddetta “Roma bene”, comissariamento da febbraio: la sindaca Giada Gervasi (a capo di una lista civica) era finita agli arresti domiciliari assieme ad altre 15 persone in una operazione dalla procura di Latina: secondo la ricostruzione degli inquirenti l’amministrazione comunale era stata trasformata in apparato clientelare in cui imprenditori privati ottenevano favori e avevano le mani su appalti milionari, anche sulle concessioni demaniali. Le dimissioni in massa dei consiglieri avevano fatto decadere la giunta. Anche qui il centrodestra non ha trovato l’accordo su un candidato unico: i contrasti interni hanno portato Forza Italia a sostenere Alberto Mosca (su cui punta anche Azione), mentre Fratelli d’Italia e Lega hanno scelto Enzo Di Capua. Il candidato del Pd è invece Giancarlo Massimi, mentre il Movimento 5 Stelle non si presenterà con il proprio simbolo.
In Sicilia al voto anche Cefalù
In Sicilia (120 Comuni interessati dal turno elettorale), oltre al capoluogo Palermo e un grande centro come Messina, sono molti i centri balneari chiamati a rinnovare l’amministrazione. Su un’isola che ha 425 chilometri di costa su cui sono presenti 680 concessioni per stabilemnti balneari, tornano a votare a Cefalù (Palermo), 14mila abitanti. Tra i candidati Simona Vicari: ex senatrice del Pdl, tre volte sottosegretario allo Svilippo economico con i governi Letta, Renzi e Gentiloni. Aveva guidato Cefalù per dieci anni: dal 1997 (a 31 anni) al 2007. Il Movimento 5 Stelle ha ritirato il proprio candidato per sostenere l’esponnete del Pd Daniele Tumminello.
In Sardegna urne aperte a Oristano e Arzachena
Da un’isola all’altra. In Sardegna si voterà in 65 centri ma l’unico capoluogo di provincia interessato è Oristano. Quattro i candidati: Sergio Locci e Filippo Murgia, sostenuti da due liste civiche, Efisio Sanna per il centrosinistra, Massimiliano Sanna, vicesindaco uscente, per il centrodestra che si è ricompattato in extremis dopo la mediazione del governatore Christian Solinas (Sanna ha aderito di recente al suo Psd’Az). Oristano è uno dei grandi centri dove il Movimento 5 Stelle non sarà presente. Nell’elenco dei comuni compaiono alcuni centri costieri importanti come Pula, Bari Sardo, Stintino, Carloforte e Arzachena. Il centro della Costa Smeralda è insieme, ad Alghero, uno dei comuni balneari più importanti dell’isola: oltre 50 spiagge e 1,2 milioni di arrivi (nel 2019).
Calabria, voto a Soverato
In Calabria i Comuni interessati dal voto amministrativo sono 75. Il più importante è Catanzaro, con i suoi oltre 89mila abitanti, unico capoluogo di provincia in cui si andrà alle urne. Tra quelli balneari, c’è anche Soverato, 9mila residenti in provincia di Catanzaro e 27 concessioni per stabilimenti balneari.