Dal condono fiscale al tetto agli stipendi dei manager: quando colpisce la «manina» in Parlamento

Dal condono fiscale al tetto agli stipendi dei manager: quando colpisce la «manina» in Parlamento



Ora che è stato presentato dal governo alla Camera l’ emendamento che stoppa la deroga che avrebbe consentito agli alti dirigenti dei ministeri e ai capi delle forze dell’ordine e delle forze armate di superare i 240mila euro di stipendio (approvata appena il giorno prima a Palazzo Madama) è tutto un fuggi fuggi dalla paternità della norma originaria. Il ripristino del tetto costringe senatori a tornare in Aula per la terza lettura, a cinque giorni dalle elezioni politiche, per rimediare a quello che tutti i partiti, il giorno dopo il “fattaccio”, non esitano a definire un errore.

Salvo scaricare le responsabilità sul governo e, in particolare, sul ministero dell’Economia, reo, a loro dire, di avere presentato all’ultimo la norma incriminata attraverso una riformulazione.

«Nessuna manina», ha replicato piccato alle critiche il sottosegretario al Mef Federico Freni, che ha seguito i lavori delle commissioni in Senato e ora alla Camera. Mentre il senatore di Fi Marco Perosino chiosa sulla Stampa: «È stata la manina dei funzionari statali. Lo volevano fare e hanno preso l’occasione, sperando non se ne accorgesse nessuno».

Ma di precedenti di presunte “manine” in azione ce ne sono stati altri. Il più famoso forse è quello che risale a ottobre 2018, governo Conte I sponsorizzato da Lega e M5s. All’ordine del giorno c’era un condono fiscale che però nella versione finale si allargava, con tanto di scudo penale, anche per i casi di riciclaggio. Di qui la denuncia shock del leader dei 5S Luigi Di Maio, pronto ad andare direttamente in procura: «Al Quirinale è arrivato un testo manipolato», ha tuonato ospite di Porta a Porta, senza chiarire con chi ce l’avesse, se con l’alleato leghista o con il Ministero dell’Economia, sostenendo di non sapere se la “manina” che aveva riscritto il testo approvato lunedì in Consiglio dei ministri fosse “politica o tecnica”.



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