Dalla Lega ad Azione, i partiti nelle piazze del Sud a caccia di voti

Dalla Lega ad Azione, i partiti nelle piazze del Sud a caccia di voti

Dalla Lega ad Azione, i partiti nelle piazze del Sud a caccia di voti



Partiti sempre più nelle piazze del Sud alla caccia di consenso elettorale. La leader di FdI Giorgia Meloni e quello della Lega Matteo Salvini, impegnati con Fi in una corsa nel centrodestra a chi otterrà un voto in più dell’altro alle elezioni del 25 settembre (così da poter indicare il premier del nuovo Governo), si ritrovano in Sicilia a fare campagna elettorale in vista delle politiche e delle regionali: alla stessa ora, mezzogiorno, nella stessa città, Messina, ma in luoghi diversi. Salvini sarà al ristorante “Marina del Nettuno”, mentre Meloni interverrà al mercato Vascone. La giornata dei due esponenti politici proseguirà in Sicilia.

Entrambi avranno incontri alle 18: la leader di FdI sarà alle Ciminere di Catania, mentre il segretario della Lega è atteso al Mercato dei Fiori di Scicli, nel Ragusano. Il tour siciliano del leader della Lega proseguirà con incontri a Gela, Ravanusa, Cammarata e Palermo. Appuntamenti elettorali che segnalano l’attenzione della politica per l’isola, che gli autonomisti definiscono “il granaio di voti di Roma”. E più in generale per il Mezzogiorno.

La partita della campagna elettorale si gioca sempre di più al Sud

L’attenzione per il Sud e i progetti per questa area del Paese potrebbero infatti fare la differenza in termini di consenso elettorale. Tant’è che da Fratelli d’Italia alla Lega, dal Pd ad Azione, fino ad Fi e ai 5 stelle, che pensano al riscatto proprio partendo da queste piazze, è un continuo lavoro di “presenza”.

Occhi puntati sull’election day in Sicilia

La Sicilia in particolare rappresenta il cuore pulsante di un organismo elettorale importante e contesissimo che si estende dalla Campania alla Puglia, passando per la Calabria. Occhi puntati, in particolare, sull’election day che coinvolgerà l’isola il 25 settembre dove si voterà in contemporanea per le politiche e le regionali. Non solo Meloni e Salvini. Anche il leader di Azione Carlo Calenda dedica più giorni alla campagna siciliana, tra Palermo e Catania. Segno della necessità di farsi sentire sul territorio e non soltanto sui social, sui quali è molto attivo. Non è un caso se si parla della Sicilia per uno dei pochi appuntamenti previsti per Silvio Berlusconi, che per il resto punta sulla “pillola del giorno” da diffondere sui social, compreso Tik-Tok.

La sfida tra Pd e M5s

Nell’isola, da sempre considerata “laboratorio politico”, ci sarà anche la sfida all’interno dell’area progressista, dopo la rottura, decisa da Giuseppe Conte, tra Movimento 5 stelle e Partito democratico per le Regionali. E in Sicilia, terra del 61-0 del centrodestra con l’elezione con i collegi uninominali, sono attesi anche i leader di M5s e Pd per la “sfida nella sfida”. Enrico Letta non perdona al M5s la doppia rottura politica, la prima sul sostegno al governo Mario Draghi e la seconda sull’appoggio a Caterina Chinnici nella corsa a governatore dell’isola, candidando Nuccio Di Paola.



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