Si ride infatti moltissimo per le battute, spesso volgari o sopra le righe, e le situazioni assurde che si andranno a creare, anche con l’inserimento, spesso geniale, di alcune citazioni legate a molti anime e manga famosi del passato. Ridiamo ancora oggi ripensando a una battuta dedicata a Ranma ½ (che tra l’altro, proprio in contemporanea con la messa in onda di DanDaDan, vede arrivare un atteso anime reboot).
Nonostante i toni generalmente spensierati della serie, non mancano anche momenti più drammatici, che sanno picchiare forte, come un pugno nello stomaco. L’autore dimostra di essere davvero abile nell’alternare con disinvoltura parti più leggere ad altre più complesse e a tratti introspettive.
Alla fine, però, DanDadan è soprattutto una storia d’amore, quella tra Momo Ayase e Ken Takakura, e questo aspetto non viene mai dimenticato, anche quando sembra essere posto in secondo piano per la necessità di fronteggiare la minaccia di turno. Questo amore viene trattato con molta delicatezza e dolcezza, e messo in scena alla perfezione dai due protagonisti, che, nonostante siano in grado di fronteggiare spiriti e minacce aliene, negli affari di cuore si dimostrano sempre dei timidi e impacciati adolescenti. Alcune interazioni tra i due sapranno scaldare anche i cuori più duri.
La preoccupazione più grande di molti fan del manga circa la sua nuova trasposizione animata era legata alla resa delle scene d’azione. Yukinobu Tatsu è infatti bravissimo nel rendere su carta la dinamicità di certi combattimenti, con delle tavole impressionanti a livello di regia e impostazione. Fortunatamente, da quanto visto finora di DanDaDan, lo studio d’animazione Science Saru (Devilman Crybaby e Scott Pilgrim tra i loro lavori più famosi) sta riuscendo a rendere giustizia allo stile unico del fumetto, con delle animazioni che ne incarnano assolutamente l’essenza. Speriamo dunque che questa prima stagione, in teoria composta da 12 episodi, riesca a mantenere questa qualità fino alla fine.
Yukinobu Tatsu/Shueisha/DanDaDan Production Commitee
L’anime di DanDaDan esce inoltre in un periodo particolare per il mondo del fumetto giapponese. Di recente si sono infatti conclusi due dei battle shonen più amati degli ultimi anni, ossia My Hero Academia e Jujutsu Kaisen. Anche se le rispettive serie animate sono ancora indietro con la storia, molti utenti sentono già il vuoto lasciato da questi due pezzi grossi.
L’opera creata da Yukinobu Tatsu giunge dunque nel periodo perfetto per colmare questo vuoto e farsi conoscere proprio grazie alla maggior diffusione dell’anime, presente anche sul catalogo di Netflix. La serie è senza alcun dubbio una delle proposte più interessanti nel mondo del fumetto giapponese degli ultimi anni e, se la controparte animata manterrà la stessa qualità del manga, siamo convinti che presto diventerà uno degli anime più amati dei prossimo futuro.
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di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2024-10-17 04:40:00 ,