“Una brutta pagina per il Senato? No, una brutta pagina per il Pd, perché bastava mediare. Il voto era segreto ma io ho votato contro una legge che sembra voler difendere dalle discriminazioni e invece fa altro”. Lo ha detto al Fattoquotidiano.it la senatrice leghista Giulia Bongiorno parlando del voto al Senato che ha affossato il ddl Zan e ribadendo la sua contrarietà alla legge contro l’omotransfobia firmata dal deputato dem. Bongiorno ha parlato a margine della presentazione del libro di Myrta Merlino, Donne che sfidano la tempesta, alla quale ha partecipato anche Deborah Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera. “Franchi tiratori? Non nel Pd. Avevamo chiesto al centrodestra di rinunciare alla tagliola, ma non ha voluto. Perché loro avevano detto fin dall’inizio che questa legge non la volevano”
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te
In questi tempi difficili e straordinari, è fondamentale garantire un’informazione di qualità. Per noi de ilfattoquotidiano.it gli unici padroni sono i lettori. A differenza di altri, vogliamo offrire un giornalismo aperto a tutti, senza paywall. Il tuo contributo è fondamentale per permetterci di farlo.
Diventa anche tu Sostenitore
Grazie,
Peter Gomez
Articolo Precedente
Franchi tiratori, scrutini segreti e l’asse Renzi-Salvini: il voto che ha affossato il ddl Zan è la prova generale per l’elezione al Colle
Source link
di Manolo Lanaro
www.ilfattoquotidiano.it
2021-10-27 17:23:42 ,